lunedì 23 marzo 2009

Rionero / Domani, nel pomeriggio, nelle sale del palazzo di Giustino Fortunato apre la rassegna-ricerca sul Brigantaggio

LA MOSTRA "LA PARATA DEI BRIGANTI" è un'iniziativa promossa dal Gal Vulture Alto bradano, nell'ambito del programma Por Basicata (misura IV.14)

Nel pomeriggio di martedi, alle ore 16.30, presso le sale di Palazzo Giustino Fortunato, apre la mostra permanente "La Parata dei Briganti". L'evento su iniziativa dal Gal Vulture Alto Bradano nell'ambito del programma POR Basilicata ( Misura IV. 14 A Progetto).Le tappe di questo suggestivo percorso sono indirizzate, in particolare, alla ricerca di una nuova lettura del fenomeno "Brigantaggio". Utilizzando le nuove tecnologie infatti lo spettatore riuscirà a calarsi nel periodo tanto funestato di fine '800, grazie all'apporto di immagini, video, voci narranti, musiche, proiezioni cinematografiche, opere pittoriche, fotografiche, rivivendo sotto una nuova luce le vicende di personaggi chiave come Crocco, Ninco Nanco, Francesco Guerra, Michelina di Cesare.L'utilizzo dell'information Tenchnology applicata ai Beni Storici e Culturali è una realtà sempre più diffusa e una scelta vincente, infatti consente di apportare nuove informazioni là ldove non è possibile farlo con la semplice esposizione, permettendo un uso avvincente della fruizione. Un'opportunità da attuare insieme a quelle più tradizionali per rendere davvero comunicativi i nostri musei e la nostra storia ancora poco conosciuta. Il punto di partenza della mostra permanente è un'introduzione al Brigantaggio Post-Unitario con la presentazione della situazione storico-politica, si passa poi a conoscere meglio i volti dei briganti e delle brigantesse, la vita quotidiana, l'appartenenza alle bande. Novità assoluta è una sezione interamente dedicata alle donne che nel brigantaggio hanno avuto un ruolo fondamentale, non come semplici amanti e vivandiere ma vere e proprie guerriere.L'ultima sezione dell'esposizione racconta invece delle influenze che tale fenomeno ha avuto sulle arti: cinema e letteratura, con la possibilità unica di assistere alla proiezione di alcune scene di film quali "L'eredità della Priora",di Anton Giulio Majano" "Li chiamano Briganti" di Squitieri" e attraverso la lettura di libri che hanno trattato l'argomento.La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile dal presso le sale di Palazzo Giustino Fortunato.In concomitanza con il taglio del nastro della mostra si terrà un convegno proprio sul fenomeno del brigantaggio al quale interverranno il prof. Domenico Scafoglio docente di Antropologia culturale, il dott. Maurizio Restivo scrittore, la prof.ssa Simona De Luna docente di Antropologia Culturale, il prof. Francesco Barra docente di Storia Moderna, il giornalista documentarista dott. Silvano Vinceti, in qualità di coordinatore ma anche di attento conoscitore dell'argomento ci sarà Oreste Lo Pomo, giornalista Rai
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