lunedì 31 maggio 2010

SCAMBIO CULTURALE E TURISTICO CON UN PRESS TOUR DI QUATTRO GIORNALISTI RUSSI NEI LUOGHI PIÙ RAPPRESENTATIVI DELLA BASILICATA

«Accrescere l’interesse per la Basilicata turistica sul mercato russo, da San Pietroburgo fino a Mosca, è l’obiettivo del piano di internazionalizzazione dell’Apt. Tale finalità è perseguita anche attraverso una maggiore conoscenza della regione da parte degli opinion leaders della stampa russa». E’ la mission definita dal Direttore dell’Apt Basilicata, dott. Gianpiero Perri, durante l’incontro col sindaco di Potenza e la stampa russa di venerdì scorso. Uno degli strumenti principali di questo scambio culturale e turistico è stato il Press Tour di quattro giornalisti russi nei luoghi più rappresentativi della Basilicata. Dal 26 al 30 maggio Melfi, Monticchio, Venosa, Matera, Metaponto, Craco, Tursi, Maratea, le Dolomiti e Potenza hanno sedotto i quattro specialisti dell’informazione.
Al tavolo della Sala dell’Aquila del Comune di Potenza siedono il direttore dell’Apt, dott. Gianpiero Perri, il sindaco di Potenza, ing. Vito Santarsiero e Konstantin Kudriashov,Irina Khmeleva, Grigorii Shushurin eTatiana Lobova. Ponte tra le due culture, nonché interprete, è Maria Gabriella Sileo, corrispondente per il mercato russo dell’Apt.
L’incontro istituzionale è la tappa terminale del “viaggio in Basilicata” degli inviati delle testate più importanti della Russia. L’atmosfera è quella della festa e degli impegni per l’acme della tradizione potentina, la sfilata dei Turchi. L’intenzione è quella di instaurare durevoli rapporti di scambio culturale tra la Basilicata e la Russia. Tali rapporti hanno avuto inizio nel 2007, quando l’Apt ha consentito l’ingresso del turismo lucano al MITT (Moscow International Travel & Tourism Exhibition), la fiera turistica internazionale. «Questo è il terzo anno del nostro impegno in Russia e nel 2011 tale impegno si intensificherà grazie all’ “Anno Italia-Russia”: un’iniziativa con la quale il governo italiano definisce azioni specifiche di cooperazione tra i due Paesi. All’interno di questo programma, anche la Basilicata svilupperà specifiche azioni di promozione e intesa i cui protagonisti saranno l’Ufficio Internazionalizzazione della Regione Basilicata e l’Apt –afferma il direttore dell’Apt- Un appuntamento che la Basilicata, rappresentativa dell’autenticità italiana, sta coltivando con cura». Il sindaco di Potenza con altrettanta premura prende la parola: «ringrazio l’Apt per l’impegno svolto per la promozione della Basilicata, una terra ancora poco conosciuta ma per la quale l’Apt sta facendo del suo meglio nel renderla nota. La città di Potenza è in piena sintonia con l’azione dell’Apt. Il turismo potentino – spiega Vito Santarsiero- si fonda su due pilastri: quello del recupero della propria storia e identità e quello del confronto con altre identità culturali». Il primo cittadino illustra ai moscoviti come una «città verticale» abbia richiesto un adeguato sistema di collegamento quale il ponte attrezzato e le scale mobili più lunghe d’Europa. Santarsiero racconta anche della precedente esperienza che la città di Potenza ha avuto con la cultura russa: «Nel nostro programma culturale abbiamo promosso iniziative nel settore delle arti figurative tra cui una mostra a Palazzo Loffredo sul Realismo Russo. Molte delle opere provenienti dal Museo di Riga non erano mai state esposte prima in nessun’altra parte del mondo. Il successo di critica e pubblico è stato tale che l’ambasciatore russo è venuto alla mostra e ne è rimasto affascinato –chiosa infine il sindaco- E’ stato il nostro omaggio alla grande arte e cultura russa».
Grigorii Shushurin, redattore di “Perfect flight”, mensile destinato al turismo di lusso e ai vip, in qualità di portavoce di tutti i presenti moscoviti, ringrazia dell’invito e d’aver avuto modo di vedere tanta bellezza, con un solo dispiacere, quello che «una tale ricchezza di storia, natura e tradizione non corrisponda a quanto si sa della Basilicata nel mondo». Ma a questo problema ci penseranno loro: «faremo in modo che questa regione sia conosciuta degnamente» promette Grigorii.
Così la festa può avere inizio. I quattro si perdono nel pieno folklore della sfilata dei Turchi, ma senza esagerazioni enogastronomiche perché il mattino successivo bisogna avere lo stomaco in ordine: la vertigine del Volo dell’Angelo è il saluto dall’alto a questa terra dalle «sensazioni diversificate».
Comunicato stampa APT Basilicata
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FESTA DELLA TRANSUMANZA

FESTA DELLA TRANSUMANZA nel Parco della Murgia Materana e delle chiese rupestri – 5 giugno 2010.
Accompagnando i pastori nel Parco. Bivacco e concerto intorno al fuoco e cena con prodotti tipici.
Il Programma:
Ore 16.00- Raduno al Centro Visite di Jazzo Gattini e Murgia Timone
Ore 17.00- Passeggiata accompagnando i pastori e le podoliche e visita ad una vecchia cisterna, ad una scuola rurale e ad uno jazzo bovino (con Mario Tommaselli)
Ore 20.30- Cena a Masseria Radogna con bivacco intorno al fuoco e raduno suonatori spontanei
Ore 21.00- SCETTABBAN concerto di musica popolare
Quota di partecipazione:
euro 15,00 (anche solo bivacco cena e concerto)
euro 3,00 Ingresso solo concerto

Prenotazione obbligatoria entro Sabato 5 ore 12.00 c/o
Ente Parco 0835/336166
CEA Matera 0835/332262 - 327 7333016
Libreria dell’Arco – via Ridola, Matera
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domenica 30 maggio 2010

L’EMOZIONE DI GIORNALISTI RUSSI, IN BASILICATA PER UN PRESS TOUR

Manca solo il copione per battere il ciak de “la Storia”, il film in cui sono trasportati i quattro giornalisti russi in visita in Basilicata. Ma saranno proprio loro gli sceneggiatori di una pellicola in cirillico. Gli ospiti del Press Tour organizzato dall’Apt Basilicata dal 26 al 30 maggio, un’iniziativa fondamentale per rafforzare la domanda turistica dei paesi di lingua russa, descrivono il fascino di un itinerario che in pochi giorni permette di rivivere millenni di pensiero e opere umane.
Konstantin Kudriashov del settimanale “Argomenti e fatti” (con una tiratura di circa 2.700.000), Irina Khmeleva del settimanale di informazione turistica “Turismo e vacanza”, Grigorii Shushurin del mensile “Perfect flight” e Tatiana Lobova della testata telematica “Russian traveller” da mercoledì scorso girano per la Basilicata, avidamente e instancabilmente.
La città di Federico II li accoglie nel suo Medioevo illuminato per poi catapultarli nel VII-III sec. a. C. appena varcata la soglia del Museo Archeologico Nazionale. L’emozione di Konstantin è incontenibile: lui nasce archeologo e poi diventa giornalista. Questi preziosi reperti li ha studiati solo sui libri e ora, per la prima volta nella sua vita, può vederli con i propri occhi. «Questo è il paradiso per me!»- Konstantin esclama a ogni passo. Non fa in tempo a riprendere fiato che gli arriva un’altra vertigine: il Parco Archeologico, l’ abbazia della Trinità, l’Incompiuta e la casa di Orazio. Ricambia l’offerta di una tale visione declamando i versi del poeta latino e poi tace in rispettoso silenzio. Prende la parola Gregorii: «Qui è bellissimo. La cosa che colpisce maggiormente è l’ambiente incontaminato dei luoghi. L’azione negativa dell’uomo o di un turismo di massa mal gestito non hanno intaccato la purezza della storia e dei suoi segni». Non solo i luoghi sono percepiti così. Tatiana si rallegra quando dice: «In Russia si dice che dove suona una campana c’è un luogo puro. La Basilicata è piena di chiese, sarà per questo che qui la gente è ancora pura e sempre sorridente». Le fa eco Gregorii: «Io sono stato in Trentino, Veneto, Toscana e Campania, ma nemmeno la gente di Napoli è simpatica quanto i lucani. Questa è un’altra Italia!». Una conversazione questa che copre gli spostamenti da Monticchio a Lagopesole fino a quando riscoprono un altro pezzo di storia: le Tavole Palatine e Metaponto. E, quando il cuore è gonfio, la bocca tace. Ma poi si spalanca di fronte all’incantesimo di Matera: l’immensità della storia dell’uomo concentrata in un’unica città. Quale meraviglia poi nel rivedere i paesaggi di uno dei più amati film italiani nella loro patria. “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini è indelebile nella memoria di ogni russo perché, oltre alla qualità artistica della pellicola, la cosa che meravigliò di più fu un inno sovietico tra le colonne sonore di una rivisitazione biblica: «Solo il genio italico poteva celebrare questo assurdo matrimonio in un “santuario a cielo aperto” quale la ultraterrena Matera», chiosa Gregorii. La sensazione di stare in un film non lascia i giornalisti mentre salutano Matera al suono degli artigianali fischietti che regala loro l’Apt. Come alzano lo sguardo verso le maestose montagne rugose di Craco non possono non ricordare le immagini del grande Neorealismo italiano. «E’ “Cristo si è fermato a Eboli” di Francesco Rosi- esclamano all’unisono- vincitore del Gran Premio Festival di Mosca nel 1979». Non c’è prezzo per sostare solo un attimo fra i grandi della cinematografia mondiale!
Non poteva essere “un film già visto” l’atmosfera araba che si respira sui declivi di Tursi e la sua Rabatana. Così dopo la Magna Grecia, i Romani e tutte le basi della cultura occidentale non poteva mancare uno sguardo verso l’Oriente in una terra che amalgama, in un unico e lauto pranzo, numerosi popoli e simboli. E, a proposito di gustosi convivi, la raffinata cucina del Palazzo dei Poeti nel cuore della Rabatana condisce la gioia del palato con quella della spirito: il poeta Paolo Popia declama in vernacolo i versi di Albino Pierro, fissando indelebilmente una traccia nei cuori e nel gusto degli ospiti.
Dalla araba Tursi alla manifestazione più caratteristica di Potenza. Non si può lasciare la Basilicata senza assistere alla sfilata dei Turchi. La ricostruzione di un momento storico che è diventato quasi l’anima di una terra in cui Oriente e Occidente convivono in armonia da sempre.
La regia di un itinerario così ben assortito di opere e uomini è della la corrispondente Apt per la Russia, nonché guida turistica, Maria Gabriella Sileo. E’ la professionista che collabora al potenziamento di uno dei mercati emergenti più interessanti del piano di internazionalizzazione dell’Apt. Già da tre anni l’Apt partecipa al MITT (Moscow International Travel & Tourism Exhibition), la fiera turistica internazionale, e mette in atto politiche di marketing per rafforzare l’immagine della Basilicata nel mercato turistico russo. Il Press Tour è uno tra i tanti strumenti delle strategie incentrate su un’efficace comunicazione. La Guida turistica di Matera interamente in lingua russa, l’intensificazione dei rapporti con la stampa russa, il sito in cirillico per divulgare il prodotto Basilicata e i vari prodotti editoriali, come l’album fotografico dall’artista visivo Dimitry Dubitski, hanno tutti la stessa finalità: attrarre uno dei mercati più appetibili dell’Eurasia.
Comunicato stampa APT Basilicata
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sabato 29 maggio 2010

“II RASSEGNA NAZIONALE DI ORCHESTRE SCOLASTICHE POPOLI DEL MEDITERRANEO PER LA PACE” SANT’ARCANGELO CONVENTO DI SANTA MARIA DI ORSOLEO 3/4/5 GIUGNO

Popoli del Mediterraneo per la Pace nasce all’interno del più ampio progetto “Città della Pace”. La città di Sant’Arcangelo grazie alla determinazione istituzionale della Regione Basilicata, del Comune di Sant’Arcangelo ed alla capacità visionaria del premio Nobel per la Pace sig ra Betty Williams darà accoglienza stabile a bambini provenienti dalle aree in guerra diventando simbolicamente territorio dei diritti alla nuova cittadinanza.
“Popoli del Mediterraneo per la Pace” è articolato In due eventi separati, ma che concorrono entrambi al raggiungimento dell’obiettivo finale I’uno musicale, l’altro letterario. Per quanto attiene l’ambito musicale nei giorni 3 – 5 giugno 2010, si terrà la II Rassegna musicale “Armonizziamoci” che intende offrire un’occasione di scambio di esperienze educative e creative costruite da docenti e allievi che variamente distribuiti sul territorio nazionale hanno realizzato specifici percorsi formativi di insegnamento dello strumento musicale.
Nella scorsa edizione al progetto ha dato pieno sostegno il Premio Oscar M° Nicola Piovani, il quale nell’ambito della rassegna stessa ha tenuto un seminario rivolto a tutti i docenti sulle Tecniche di composizione musicale, arrangiamento e drammatizzazione per la didattica laboratoriale e un concerto con l’omonimo quintetto.
Anche quest’anno all’iniziativa ha dato pieno sostegno il Prof Luigi Berlinguer in qualità di Presidente del Comitato Nazionale
per l’apprendimento pratico della musica, il Direttore Generale dell’USR di BasIlicata Dott. Franco Inglese ed il Maestro Piovani. Nell’occasione, si esibirà l’Orchestra del LAM (Laboratorio Musicale Aperto) a cui hanno aderito le scuole, gli enti e le associazioni in rete.
Per l’ambito letterario, invece, i ragazzi saranno chiamati a riflettere sul tema della Pace in ore curricolari, a produrre versi o racconti o spunto riflessivi i quali, una volta selezionati dagli insegnati delle discipline interessate potranno partecipare al I Concorso letterario internazionale che con una sezione fotografica ed una cinematografica, estende Ia partecipazione ai Paesi stranieri di Marocco, Tunisia, Libano, Israele, Palestina.

Info: www.icsantarcangelo.it
Foto di Nicola Montesano
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BARILE IN BICI – ALLA RISCOPERTA DEL CENTRO STORICO DI BARILE

Mercoledì 2 giugno 2010 dalle 10.30 alle 13.00 lascia a casa la tua… auto vieni a fare un giro in BICI!
La manifestazione gratuita prevede una passeggiata in bicicletta attraverso luoghi non comunemente frequentati e coniugherà sport e divertimento! La passeggiata è pensata soprattutto per giovani e ragazzi, ma anche per i genitori e prevederà una passeggiata nel centro storico con le biciclette ed una merenda presso il largo steccato.

Partner della Manifestazione:
- Fattorie Donna Giulia (Atella);
- Barilla (San Nicola di Melfi);
- Fonte Itala;
- AlleanzaToro Assicurazioni (Melfi);
- Comune di Barile.

Tutti gli sportivi e non sono invitati a partecipare!!!
Buon divertimento!!!
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venerdì 28 maggio 2010

VENOSA: INCONTRO-CONFRONTO ISTITUZIONALE NEL PALAZZO MUNICIPALE DELLA CITTÀ ORAZIANA

Redigere un piano strategico e condiviso, mirato alla valorizzazione delle risorse turistiche che costituiscono il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico di Venosa.
Lo hanno concordato Gianpiero Perri, direttore dell’Agenzia di Promozione Territoriale, e Bruno Tamburriello, sindaco di Venosa, al termine di un incontro-confronto nel palazzo municipale della città oraziana.
“Destinata ai turisti e non ad una distribuzione fine a se stessa”, la vasta produzione editoriale dedicata a Venosa è segno della ricchezza delle risorse che essa possiede e del pregio riconosciutole dall’Apt – ha osservato il dg Perri.
Ma questa attività è legata ad una strategia puntuale ben definita all’interno del Piano Turistico Regionale, il quale - ha aggiunto – riconosce che “il turismo in Basilicata ruota attualmente attorno a alcune destinazioni già posizionate nell’immaginario nazionale come Matera, Maratea, Melfi/Vulture, Metapontino e Pollino”. Nel Vulture Melfese, “è proprio Venosa la realtà che cresce maggiormente, patrimonio strategico per la regione”.
E’ evidente, però, l’esigenza di interventi finalizzati a “costruire un’offerta effettivamente fruibile”, dove chiese, siti archeologici, musei, siano visitabili, con orari di apertura e servizi adeguati ad una realtà che si dispone a consolidare la propria vocazione di destinazione turistica. Arricchendola proposta turistica, inoltre, con una più articolata offerta (allestimenti permanenti, eventi etc.) centrata sulle suggestioni correlate alle figura di Orazio e di Gesualdo da Venosa in primis, senza trascurare le altre personalità tra cui Riccardo da Venosa o il cardinal De Luca, attorno a cui sviluppare specifiche progettualità. Venosa è anche richiamo forte alle origini della cristianità medioevale (Roberto il Guiscardo) e dell’esperienza cavalleresca giovannita nonché della presenza ebraica in regione. Ricca, poi, di prodotti della cultura enogastonomica e di tradizioni, può apportare – ed è questa la comune consapevolezza - un crescente contributo allo sviluppo turistico dell’area e della Basilicata. Infine, la presenza di operatori qualificati e le concrete possibilità di una ulteriore crescita della filiera dell’ospitalità individuano l’esigenza di un rinnovato impegno nella articolazione di una strategia condivisa tra Comune e Regione.
Il primo banco di prova – ha dichiarato il sindaco Tamburriello – sarà l’occasione del venticinquennale del ”Certamen Oratianum”, la gara di traduzione di testi dal latino che “quest’anno ha coinvolto 8 nazioni, 220 alunni, 110 istituti, evento che dovrà assumere una sempre maggiore importanza nelle politiche di promozione del territorio”.
Noi – ha aggiunto il Sindaco - vogliamo portarlo in città, nelle piazze e non circoscriverlo alle aule scolastiche”.
Nel confermare il sostegno che la Regione attraverso l’APT ha dato e darà alla manifestazione, Perri ha manifestato l’intenzione di valorizzare l’offerta venosina non solo nelle città obiettivo da tempo individuate dall’Agenzia come destinatarie delle azioni di marketing ma anche in quelle città che partecipano al “Certamen”, nella prospettiva di concorrere ottimizzando pienamente questa vocazione nella valorizzazione della lingua latina ad inserire Venosa in circuiti nazionali ed internazionali.
Venosa “è pronta ad accettare queste sfide”, ha dichiarato il sindaco Tamburriello, annunciando, poi, la Venusia Card: “Una carta turistica che consente l’accesso agevolato ai nostri servizi”.
Intervenendo alla manifestazione “Marpi, la nonna venosina di 300.000 anni fa”, organizzata dalla scuola elementare “Giovanni XXIII” di Venosa, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata e il Mibac, il direttore dell’Apt ha evidenziato come anche “progetti scolastici di questa qualità possono efficacemente concorrere alla promozione territoriale e alla animazione locale”. “E’ la Basilicata turistica ad avere bisogno di Venosa - ha concluso – proprio per la straordinaria ricchezza di risorse turistiche e culturali, una realtà potenzialmente capace di soddisfare tutti i gusti ”.
Comunicato stampa APT Basilicata
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giovedì 27 maggio 2010

POTENZA, A PARCO DI MONTEREALE LA “MOSTRA DEI 9 COMUNI”


A MATERA LA PRIMA FONTANA MUSICALE DEL MONDO

Sono in fase di completamento i lavori di valorizzazione scenografica della Piazza Vittorio Veneto a Matera che rientrano in Ospitalità nei Borghi, I° progetto lucano -promosso dal Dipartimento regionale Attività Produttive - ad ottenere dal Ministero della Pubblica Amministrazione l’ambito riconoscimento di “Progetto d’Eccellenza”.“Il progetto Ospitalità nei Borghi – sostiene Erminio Restaino, assessore regionale alle Attività Produttive - ha visto la partecipazione di circa venti tra i comuni più suggestivi della regione e ha portato a risultati esaltanti grazie alla partecipazione attiva non solo delle amministrazioni interessate, ma anche e soprattutto della Gente.”Gli interventi ideati e coordinati da Tomangelo Cappelli, dell’Ufficio Turismo della Regione Basilicata, e realizzati dal Comune di Matera, consistono nel restauro della fontana circolare, con l’inserimento di nuovi ugelli con getti d’acqua di minore intensità, flussi sinuosi e più in armonia con lo scenario urbano, che saranno collegati ad un sistema computerizzato capace di variarne l’intensità in funzione dei suoni diffusi da un impianto acustico ad alta definizione e che daranno vita alla prima fontana musicale del mondo in un centro storico.“Le luci a led che riproporranno in successione i sette colori che derivano dalla scomposizione della luce bianca, i colori dell’arcobaleno, – aggiunge Tomangelo Cappelli- sono state installate anche nell’affaccio Guerricchio per impreziosirne l’intensità emozionale e che di notte si tramuterà in una Lanterna Magica, capace di regalare nuove suggestioni a chiunque vorrà lasciarsi andare al flusso poetico che solo una città magica come Matera sa regalare permettendo di guardarla con il cuore”.

Fonte: www.basilicatanet.it
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SPACECAR - A POTENZA IL 4 GIUGNO L'EVENTO DI PRESENTAZIONE UFFICIALE


Arriva dalla Basilicata il primo "Osservatorio Astronomico Itinerante d'Italia", e l'unico nel suo genere in Europa. Sarà presentato a Potenza il 4 Giugno, presso il Museo Archeologico Provinciale a conclusione del progetto finanziato dalla Fondazione per il Sud e realizzato dall'Auser Basilicata, con il supporto scientifico dell'Università Federico II di Napoli e della Regione Basilicata. A seguire, presso il Covo degli Arditi, "Space Car", aprirà le porte dell'Universo a tutti i cittadini con una serata di "Osservazione Astronomica" guidata dal team di scienziati, ricercatori e volontari coinvolti nel progetto.

Per maggiori informazioni: http://www.spacecar.eu/
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IN BASILICATA UN PRESS TOUR CON GIORNALISTI RUSSI

Quattro paia di occhi azzurri sgranati dalla gioia di poter posare piede sul suolo della Magna Grecia. Sono gli occhi di quattro giornalisti di alcune delle più rinomate testate russe giunti ieri mattina in Basilicata per dare il via alle cinque giornate del Press Tour pianificato e organizzato dall’Apt Basilicata. La visita della stampa russa nei luoghi lucani più rappresentativi è una delle molteplici azioni di promozione dell’offerta turistica sui mercati internazionali e, in particolar modo, su quello emergente di lingua russa.
Konstantin Kudriashov del settimanale “Argomenti e fatti” (con una tiratura di circa 2.700.000), Irina Khmeleva del settimanale di informazione turistica “Turismo e vacanza”, Grigorii Shushurin del mensile “Perfect flight” e Tatiana Lobova della testata telematica “Russian traveller” da ieri mattina hanno cominciato un viaggio attraverso una delle regioni più «originali» del Paese che da sempre conquista l’immaginario euroasiatico, l’Italia. Per Grigorii non è la prima volta nel Belpaese, ma sicuramente la primissima in Basilicata e lo stupore di una tale “scoperta” è visibile. Ancor più quando, arrivato nel Vulture-Melfese, Gregor afferma: «E cosa ha da invidiare il paesaggio lucano alla campagna toscana? Io scriverò quanta forza naturale e vivacità di colori sprigiona una terra che da pochi è conosciuta», e sorridendo aggiunge:«Ancora per poco!». Gli altri giornalisti, invece, non sono mai stati in Italia e cominciano proprio dalla terra ove tutto nacque. I loro sguardi non possono far altro che inumidirsi di gioia, poiché loro sono arrivati lì dove l’Italia e la sua cultura ebbero la vera origine: la Magna Grecia e il suo cuore “velato”, la Lucania. Le suole di vento e le penne fulminee di questi russi narratori di viaggi cominciano il racconto descrivendo l’ “imperiale” Melfi e l’imperturbabilità delle acque di Monticchio. E poiché non c’è conoscenza migliore di quella fatta a tavola, il secondo capitolo del “Romanzo Basilicata” non poteva che essere dedicato alla cucina tradizionale, degnamente “appresa” nell’agriturismo de Il Cantuccio del Vulture Monticchio Laghi. Il viaggio ricomincia e prevede un capitolo per ogni rarità lucana: Matera, Venosa, le Dolomiti e il loro volo angelico, Metaponto, le Tavole Palatine, Maratea e, infine, Potenza. E quale miglior epilogo se non la sfilata dei Turchi del 29 maggio? Non potevano avere ispirazione migliore per un “romanzo lucano” dalle mille anime e mille volti.
Il Press Tour è uno degli strumenti comunicativi più efficaci per il consolidamento dell’immagine della Basilicata nel mercato russo, uno dei mercati emergenti più interessanti del piano di internazionalizzazione dell’Apt. La sempre crescente penetrazione di questo mercato è dovuta anche a specialisti del settore come la corrispondente per la Russia, Maria Gabriella Sileo. Il primo “attacco” al mercato russo c’è stato tre anni fa, quando l’Apt Basilicata fu tra le presenze del MITT (Moscow International Travel & Tourism Exhibition), la fiera turistica internazionale. Le politiche di marketing hanno sostenuto l’impegno in Russia con la realizzazione di un sito web design, la gestione delle relazioni con T.O. russi, il supporto dell’editoria, come l’album fotografico dall’artista visivo Dimitry Dubitski, e l’organizzazione di eventi con T.O. e giornalisti. Tra questi ultimi rientra il Press Tour che è partito ieri e terminerà il 29 sera.
Il posizionamento della Basilicata nel mercato turistico russo è stato voluto, d’intesa con i consorzi turistici lucani, anche perché permette di recuperare un’importantissima fetta di mercato che è quella della bassa stagione. I turisti russi, infatti, si spostano da fine maggio/giugno e agli inizi di settembre ed è una clientela particolarmente esigente, in cerca di professionalità e “niet” errori.
Comunicato stampa APT Basilicata
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martedì 25 maggio 2010

AD ACCETTURA, L’APPUNTAMENTO DEDICATO AL PATRONO SAN GIULIANO: LA FESTA DELL'UNIONE TRA DUE PIANTE…

Da un tempo immemorabile, la "Sagra del Maggio" dedicata al patrono San Giuliano, è celebrata nel centro materano in occasione della Pentecoste, essendo però inglobata in un arco temporale ben più ampio. La scelta del "Maggio" e della "Cima", infatti, avviene rispettivamente la prima e la seconda domenica dopo Pasqua, mentre il taglio del "Maggio" avviene il giorno dell'Ascensione. La festa è caratterizzata dall'unione tra due piante, una di alto fusto, simbolicamente di sesso maschile, e l'altra di agrifoglio, altrettanto simbolicamente di sesso femminile abbattute la prima nel bosco di Montepiano e trasportata in paese con l'ausilio di oltre 50 coppie di buoi di razza podolica, allevati dai contadini accetturesi esclusivamente per la festa, la seconda nella foresta di Gallipoli Cognato trasportata a spalle per 15 chilometri da ragazzi, l'uno e l'altro corteo accompagnati da cortei processionali con la ritmica di suoni e canti.
Durante la sosta dei rispettivi cortei gli accetturesi tirano fuori da capienti sacche tutto il meglio della tradizione culinaria del posto, da salsicce a sopressate a fumanti ricotte, caciocavalli e tanto ma tanto buon vino. Fino all'arrivo in paese nel tardo pomeriggio, quando i due cortei festosi si incontrano e inizia la vera festa di popolo con il compimento del matrimonio. Nei giorni successivi seguono le operazioni culminanti dell'innesto, dell'erezione e della scalata del "Maggio", secondo uno schema classico che contraddistingue la festa dalle altre feste degli altri paesi. La festa di Accettura rappresenta pertanto un modello complesso e significativo dei culti arborei, che dimostrano di possedere ancora, spesso nel loro rapporto fondamentale con le celebrazioni messe in atto per il santo patrono, una rilevante vitalità e una grande forza di attrazione e coinvolgimento per la loro spettacolarità e per le emozioni che riescono a comunicare. Il "Maggio" di San Giuliano rappresenta l'esempio più noto di culto arboreo in un'area quella calabro/lucana dove di simili riti se ne svolgono molti. Rispetto alle altre feste della stessa categoria, il "Maggio" di San Giuliano presenta da una parte una superiore compattezza e organicità, dall'altra maggiori elementi di coralità e un livello di partecipazione più intenso e coinvolgente. Chi partecipa alla festa assiste a qualcosa di davvero magico. Numerosi studi sulla festa sono stati compiuti, più di tutti dal noto antropologo Giovanni Battista Bronzini, recentemente scomparso il quale dedicò molto lavoro alla festa e anche un libro: "Accettura, il Contadino l'Albero e il Santo", egli definì la festa nella compattezza dei suoi elementi un " Unicum a livello Europeo".
Per informazioni visita www.ilmaggiodiaccettura.it/
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EDUCATIONAL TOUR “COAST TO COAST”, OSPITI GLI OPERATORI DI LATINA

Ospitale, sbalorditiva e segreta. Luogo di meditazione, arte e cultura.
E’ la Basilicata vista da chi non l’aveva mai conosciuta o da chi non ci tornava ormai da trent’anni.
E’ la Basilicata vista da agenzie di viaggi, Cral e associazioni con finalità turistiche che dal 21 al 23 maggio hanno visitato la regione, complice l’Educational Tour “Coast to Coast” organizzato e offerto dall’Agenzia di Promozione Territoriale lucana e dalla Regione Basilicata.
Un appuntamento che fa seguito ai contatti presi nel corso dei Workshop promossi dall’APT nelle città obiettivo di Latina, Firenze e Bologna.
Il titolo dell’iniziativa prende spunto dal film del regista e attore lucano Rocco Papaleo: “Basilicata coast to coast”, iniziativa che, volutamente, ha messo gli ospiti laziali sulle tracce dei quattro protagonisti del lavoro cinematografico.
Certo non si sono diretti a piedi dalla Costa Tirrenica a quella Ionica, né hanno toccato tutti i comuni attraversati dai musicisti-viandanti, ma l’itinerario predisposto dell’Agenzia di Promozione Territoriale ha esercitato grande fascino: da Maratea a Matera, passando per Aliano, Policoro e Metaponto, visitando la costa della cittadina tirrenica e i luoghi raccontati da Carlo Levi, il Museo Nazionale della Siritide e il Tempio di Hera.
“Incantevoli e mozzafiato” sono stati definiti dagli operatori di Latina i Sassi by night e le Chiese Rupestri: “E’ la segretezza a rendere più belli questi posti”, hanno commentato unanimi. “In pochi giorni – hanno aggiunto - si può scoprire il meglio di una realtà tanto caratteristica e che tra i valori assolutamente singolari vanta l’ospitalità resa dalla cortesia della gente e dalla professionalità degli operatori”.
Nella tre giorni il gruppo ha visitato strutture ricettive prendendo contatti per futuri viaggi da promuovere in Basilicata.
Tra i punti di forza riconosciuti dagli operatori in questa tappa lucana, “la gentilezza dei proprietari, la buona cucina e l’organizzazione”.
Matera si conferma ancora la locomotiva di immagine della regione, città “giovane” e custode di modernità e antichità insieme. Per quanti non tornavano da tempo, è stato “quasi emozionante ritrovarsi tra i Sassi e scoprire che ora, grazie alla valorizzazione dei siti, laddove c’erano solo pietre e caverne c’è vita”.
Coloro che sono stati in Campania, Puglia e Calabria ma non in Basilicata, convinti “ci fosse poco da vedere” hanno dovuto fare i conti con “una piacevole scoperta da esplorare e pubblicizzare”. Non ultima, tra le peculiarità apprezzate, la natura incantevole e il verde incontaminato che ben si prestano a forme di turismo forse ancora non del tutto radicate nel territorio.
Lo hanno osservato alcuni operatori laziali che adottano approcci olistici nella cura della persona, per i quali in posti simili sarebbe “facile coniugare attività di meditazione, massaggi e yoga con arte e bellezza”.
Un binomio, quest’ultimo, che conquista anche l’interesse di addetti ai lavori specializzati in tour che non trascurano gli amanti del romanticismo e dell’intimità.
La Basilicata, infatti, potrebbe presto essere meta di un itinerario realizzato ad hoc per gli innamorati in occasione del San Valentino 2011.
In attesa di questo appuntamento, la regione offrirà ancora una volta le sue bellezze alla vista degli operatori del turismo: dal 4 al 6 giugno prossimi ospiti saranno agenzie di viaggi e Cral provenienti da Firenze e Bologna.
Comunicato stampa APT Basilicata
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L'AVVENTURA IN BASILICATA... INIZIA DA RIVELLO!


lunedì 24 maggio 2010

IL REGISTA LUCANO GIUSEPPE MARCO ALBANO AL GIFFONI FILM FESTIVAL PER RACCONTARE L’ORIENTE

Era uno dei suoi attori preferiti fin da piccolo, vedeva e collezionava tutti i suoi film, ed ora lo ha raccontato a modo suo, quel personaggio con “gli occhi a mandorla”! Chi di noi non ha mai sognato di conoscere il grande maestro di arti marziali, Bruce Lee. Il regista Giuseppe Marco Albano racconta una storia di integrazione culturale che ha come protagonista un bambino di nazionalità cinese, alle prese con l’inserimento in una nazione radicalmente diversa, una storia interculturale. In pochi mesi di distribuzione l’opera inizia a collezionare premi e nuovi traguardi, in primis la finalissima al Giffoni Film Festival, il Festival del Cinema dei ragazzi che si tiene a Luglio nella piccola cittadina di Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno. Per il secondo anno consecutivo Albano calpesta il Red Carpet Campano sotto gl’occhi vigili della giovanissima giuria, che ha ancora impressa negl’occhi il pluripremiato “Il cappellino”.Xie Zi fin ad ora ha vinto la Manovella d’Oro al Solofra Film Festival e Premio del pubblico, mentre al Capri Film Festival porta a casa il Premio Ferrarelle per la miglior sceneggiatura; in questi ultimi giorni vince la prima edizione del Festival corto Castiglionese di Castiglion Fiorentino come miglior cortometraggio Italiano. Ma non sono solo i premi a fare di un cortometraggio un opera da non sottovalutare; il tema trattato, dice lo stesso Albano, è utile alla nostra società per capire bene in quale epoca stiamo vivendo e soprattutto ci aiuta ad aprire i nostri orizzonti verso un mondo nuovo, fatto di culture multietniche, di colori e sapori diversi, non da denigrare o escludere bensì da conoscere e apprezzare.Frasi ed affermazioni quali “Questi Cinesi, hanno rovinato il mercato!!!”, “Questi cinesi hanno rovinato la nostra economia, andassero a lavorare a casa loro”,hanno circondato ripetutamente la quotidianità del regista attentissimo ai temi sociali; senza nessuna differenza tra piccolo negozio, grandi attività o catene di rivenditori, agli ingressi di ogni esercizio commerciale si avvicendavano qualunquistiche affermazioni riguardanti questa popolazione dagl’occhi a mandorla; improvvisamente i Cinesi erano diventati il Male per antonomasia, crisi e riduzione delle vendite erano gli effetti maggiormente addebitati alla popolazione orientale senza nemmeno uno straccio di prova. Da qui la decisione di realizzare un lavoro che potesse portare un minimo di informazione su questo nuovo fenomeno migratorio, fermarsi alle apparenze non avrebbe risolto nulla se non aumentato quel distacco che divide da troppo tempo culture differenti. Risvegliare la coscienza dei consumatori, cercando di dare un semplice contributo tramite un cortometraggio è diventata la missione del regista Albano, cercando di erigere un argine a sfoghi dettati solo da rabbia e frustrazioni che non avrebbero reso di certo l’Italia un paese migliore.Da qui la storia scritta insieme allo sceneggiatore Giuseppe G. Stasi, che racconta la vita di due persone, un uomo Italiano (Antonio Andrisani) e un bambino Cinese (Yang Long-Long), che un giorno per caso si ritrovano legati l’uno all’altro.Il cortometraggio organizzato dall’Associazione Culturale Basiliciak e prodotto dalla casa cinematografica Logic Film con il patrocinio del Comune di Matera è stato girato interamente nella città dei sassi nel mese di Settembre ed ora è in giro nei Festival Italiani ed Internazionali.

Fonte: http://www.artepress.it/
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MATERA - CON IL PROGETTO WEB BASED SH 2.0 LA FONDAZIONE SOUTHERITAGE “SBARCA” SUI CANALI YOUTUBE

Con il progetto web based SH 2.0 e attraverso il medium che più ha rivoluzionato la società e la cultura del presente, la Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea “sbarca” sui canali Youtube, Myspace, Flirck, Facebook, Twitter e Delicious, per promuove la ricerca artistica legata all’arte contemporanea nel Web, per riflettere sulla trasformazione della comunicazione e intensificare la sinergia tra la fondazione e la rete, già consolidata attraverso il sito www.southeritage.org.
SH 2.0 è una piattaforma teorico-metodologica che approfondisce l'evoluzione connettiva e la diffusione del pensiero plurale di Internet attraverso un work in progress connesso a diversi canali che rappresentano nuovi spazi sociali. L’indagine, promossa all’interno del LAB.12:00 (struttura della fondazione dedicata all’esplorazione delle forme sperimentali dell'arte del presente avanzato), è curata da Lucia Ghidoni e prevede una serie di progetti di ricerca curatoriale che, utilizzando i meccanismi stessi del mezzo di comunicazione, scandaglieranno l’immenso patrimonio culturale presente nella rete e le pratiche artistiche nella cultura digitale.
Numerosi sono i musei e le gallerie che hanno predisposto negli ultimi anni un’area dedicata all’arte nella rete con opere entrate a far parte di collezioni private e pubbliche ma, l’approccio ad Internet pone una serie di problematiche che probabilmente andranno col tempo a modificare il sistema artistico e culturale contemporaneo: le difficoltà nell’effettiva commercializzazione delle opere, i problemi legati al copyright, l’allestimento, la fruizione da parte del pubblico, sono solo alcuni degli aspetti legati alle sue caratteristiche. Ad accompagnare il lancio della piattaforma SH 2.0, attraverso un’indagine su nuove modalità espositive e di comunicazione dell’arte, sono proposti una serie di link che costituiscono il progetto Curating Immaterial (fruibile direttamente dal sito della fondazione www.southeritage.org), che utilizza alcuni noti social network come Myspace e YouTube.
Curating Immaterial non è propriamente una “mostra” di carattere critico, tesa ad indagare una logica di sviluppo storico-artistico della ricerca artistica per e nella rete, ma attraverso l’accostamento di files riguardanti artisti di diversa provenienza culturale e stilistica intende rappresentare un clima: clima fatto dalle infinite possibilità e risorse offerta dalla rete, dove tutto è a disposizione come un ready made duchampiano, in cui l’universo delle informazioni presente nei motori di ricerca è talmente ampio da annullare ogni tentativo di dare dei confini a favore di un’autogenerazione che non può mai tenere conto di una possibile fine.
Artisti: Bas Jan Ader Alterazioni Video (P. Barbieri Marchi, A. Caffarelli, M. Erenbourg, A. Masu, G. Porfiri), Martin Arnold. Eric Beltran, Julien Bismuth, Peter Campus, Globalgroove (F.Toffolo, M. Andreoni), Renée Green, Lawrence Malstaf, Ali Momeni & Robin Mandel, Lisi Raskin, Roman Signer, The User (Thomas Mcintosh, Emmanuel Madan) , Ryan Trecartin, Luca Trevisani / Lorenzo Scotto di Luzio, United Visual ArtistsLinda Wallace, Clemens von Wedemeye.
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“LE ESCURSIONI DI PRIMAVERA” DI EYRA TREKKING

Domenica 30 Maggio 2010
Appuntamento ore 8:30 – c/o Eyra Club – Piazza Porta Pistola (Rione Sassi) MATERA.
Il prossimo evento escursionistico di Eyra trekking “Il Volo del Falco Grillaio”.

Passeggiata trekking nel suggestivo scenario della Murgia Materana indirizzati a giovani, famiglie, amanti della natura, amatori del trekking e a chiunque voglia passare anche solo una giornata di svago e relax nella natura in compagnia di amici.

Appuntamento; alle 8:30 nella Nostra sede c/o Eyra Club – Piazza Porta Pistola (Rione Sassi) MATERA.

Le tappe: Masseria Passarelli, Cristo alla Selva, Caciolaio nei pressi di Santa Maria degli Almeni (sotto parco dei Monaci), Villaggio Saraceno.

Durata dell’escursione: circa 3 ore

Tutti i partecipanti alle escursioni saranno tesserati all’Associazione Eyra Trekking e coperti di assicurazione.Tutte le escursioni di ESCURSIONIAMO sono capeggiate dalle guide, autorizzate e legalmente riconosciute, dell’associazione culturale SassieMurgia. Prenotazione; entro Venerdì 28 maggio 2010 c/o Nostra sede o ai numeri 3400899891 / 3285636999.Ti accompagneremo raccontando i sentieri del nostro territorio, emozioni e curiosità…
Per maggiori informazioni: http://www.eyraclub.it/
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venerdì 21 maggio 2010

A RIVALTA DI TORINO IL ROERO E LA LUCANIA, I LIBRI, L'ENOGASTRONOMIA ATTRAVERSO L'ARTE PITTORICA

Rivalta - 21, 22 e 23 maggio 2010

I pittori rivaltesi, anche quest'anno si danno appuntamento in occasione di RIVALTA LEGGE & GUSTA per presentare le proprie opere inerenti alla tematica della manifestazione. Opere eseguite con tecniche diverse fra loro ma tutte strettamente legate da un filo conduttore, lo stesso che caratterizza tutto l'evento: l'editoria e l'enogastronomia del Roero e della BASILICATA.
Incontro quindi, non solo di opere editoriali ma connubio con una delle arti più presentative: l'arte pittorica.
Le opere come dicevamo, sono state realizzate dai pittori del gruppo artistico Il Castello e saranno esposte nelle vetrine del centro storico rivaltese e nel centro commerciale Piramid di via Giaveno per tutto il periodo della manifestazione.
E' proprio grazie alla rinnovata Associazione Commercianti di Rivalta (ACARC) ed il gruppo artistico Il Castello che si crea il legame fra due gruppi associativi molto importanti nel nostro comune. Un percorso artistico percorribile attraversotra l'esposizione delle opere nelle vetrine dei locacali commerciali rivaltesi.
Domani 22 maggio la Basilicata sarà rappresentata dall’ASSOCIAZIONE MAGNA GRECIA LUCANA ONLUS.
A Rappresentare la Basilicata ci saranno:
- Pastificio Bisognano (Policoro);
- Fiordisalumi (Policoro);
- Il Maestro Lucano (Policoro);
- Il gruppo Folkloristico "Emanuel Gianturco" Settimo (TO);
- Le sculture di Mimmo Rago Valsinni (MT);
- Il racconto "Rascatell e fidanzamento" di Maria Celano;
- Le poesie dialettali di Cascini Valerio;
- I racconti di Lucio Tufano;
- Sapori per non dimenticare (Libro) di Rosanna Volonnino.
La cena lucana sarà a cura dell'ASSOCIAZIONE MAGNA GRECIA LUCANA ONLUS, i libri di poesie, racconti, foto sul cibo e i paesi di Angelo Allegretti.
Domenica 23 maggio alle 14,30 nella Sala della Colonna del Castello di Rivalta, ci sarà una premiazione delle opere più significative.
La premiazione anticiperà un altro evento pittorico, la premiazione di "Etichett'ArTE - Una etichetta in cerca di autore" che quest'anno porterà a Rivalta di Torino 30 donne pittrici di tutta Italia per dare vita ad una mostra/concorso per la realizzazione di etichette per bottiglie di vino. Etichett'ArTE è un evento dell'associazione culturale Gust'ArTE di Galatone, gia' presente lo scorso anno a RIVALTA LEGGE & GUSTA grazie all'appartenenza con il Salento, area ospite dell'edizione del 2009. Cura l'evento il suo presidente Oronzo TOMA.

Per maggiori informazioni: http://www.prolocorivalta.it/
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POLICORO – PIAZZA ALDO MORO, 2^ EDIZIONE DELLA “GIORNATA DELLA FRAGOLA”

L’Amministrazione comunale di Policoro, ripropone sabato 22 e domenica 23 maggio 2010, la 2^ edizione della “Giornata della fragola”.
Quest’anno la vetrina promozionale sarà arricchita anche dalla "Festa dei Comuni", alla quale hanno già aderito una quindicina di Municipi, e dalla giornata dei camperisti che arriveranno a Policoro da tutte le parti d’Italia e d’Europa, insieme all’iniziativa innovativa di promozione del territorio “Basilicata in camper".
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A CASTELSARACENO, IL RITO ARBOREO DELLA ‘NDENNA

Il "Rito Arboreo della ‘Ndenna", si svolge le prime tre domeniche di Giugno di ogni anno. La festa si collega ai vari rituali arborei presenti ancora in Basilicata nei seguenti paesi: Castelmezzano, Garaguso, Accettura, Pietrapertosa, Gorgoglione, con l’uso del cerro e dell’agrifoglio e Rotonda, Viggianello, Terranova del Pollino, con l’uso del faggio.
Si tratta di feste antichissime, ma quasi del tutto sconosciute e ignorate anche nei paesi limitrofi.
L'evento, organizzato dall'Associazione Pro Loco Castelsaraceno, è patrocinato dal Comune di Castelsaraceno, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Potenza, dalla struttura di progetto del PO Val d'Agri e dal Parco Nazionale del Pollino. ______________________________________________________________

POTENZA, PRESSO IL CINETEATRO DON BOSCO IN SCENA LO SPETTACOLO “IL PALCOSCENICO DEI SOGNI 2″

Lo spettacolo avrà luogo presso il cineteatro Don Bosco di Potenza e vedra’ come protagonisti gli allievi di Gigi Pirozzi, regista nonché capocomico della nota compagnia teatrale potentina. La serata avrà inizio alle ore 20.00 e si svolgera’ in due piacevoli momenti riempiti dall’interpretazione di esilaranti scenette e commedie messe in atto da gruppi di bambini, ragazzi e adulti.Un appuntamento con la simpatia e il divertimento assicurato, ma anche un’occasione di solidarieta’, in quanto gli incassi saranno devoluti in favore dell’A.N.T.(Associazione Nazionale Tumori). Un doppio motivo per non mancare e sentirsi partecipi socialmente e culturalmente con l’arte del teatro.

Fonte: http://www.lucanianews24.it/
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LA PENTECOSTE A MELFI

Sabato 22 e domenica 23 maggio 2010 a Melfi.
Un viaggio nella memoria, alla riscoperta delle radici.
La rievocazione storica della Pentecoste di Melfi è tra le più antiche della tradizione del meridione d’Italia, ed è l’unica manifestazione che si celebra in onore dello Spirito Santo. È un evento che si ripropone ogni anno nel giorno della Pentecoste, fin dal 1528, anno in cui vi era un conflitto in armi, tra i francesi di Francesco I d’Angiò e gli spagnoli di Carlo V d’Aragona, per il dominio del Regno di Napoli. L’esercito francese era al comando di Odet de Foix, Visconte di Lautrec, già maresciallo di Francia dal 1511. La fama che lo circondò fu quella di uomo cruento, e non fu smentita dai fatti che accaddero a Melfi tra il 22 e 23 Marzo 1528. Egli si rese protagonista, infatti, del sanguinario assedio della città, e responsabile del massacro di oltre 3000 persone, fatto passato alla storia come “la Pasqua di sangue”. La sorte di Melfi fu decisa nel consiglio di guerra dei francesi, tenuto a Troia, su indicazione e suggerimento di Pietro Navarro, e allo stesso fu affidato l’incarico di tale impresa al comando di 15.000 armati.
I primi attacchi alla città, il 22 di marzo 1528, ebbero esito negativo per le armi francesi che contarono più di un centinaio di morti. Durante la notte arrivarono i rinforzi richiesti, tracui le famigerate Bande Nere guidate da Orazio Baglioni, e diversi pezzi di artiglieria che risultarono determinanti per la presa della città. Dopo l’infame eccidio di armati e di popolani, le truppe francesi costrinsero il principe di Melfi Giovanni III Caracciolo, che si era asserragliato nel Castello con i suoi fedelissimi, ad arrendersi per aver salva la vita. La città, saccheggiata e bruciata, fu abbandonata dai circa 6000 superstiti che si rifugiarono nella selva dello Spirito Santo, sul monte Vulture, e qui vi rimasero fino all’arrivo degli spagnoli liberatori, il chè avvenne il giorno in cui ricadeva la festa della Pentecoste del 1528. Gli spagnoli preso subito contezza della necessità di ripopolare la città di Melfi, ricorsero a speciali incentivi tra cui due editti del Re Carlo V: il primo invitava le popolazioni delle città limitrofe a trasferirsi a Melfi; ed il secondo, proclamando la città “fedelissima”, esentava i suoi abitanti, per la fedeltà dimostrata agli Aragonesi, dal pagamento delle tasse per un periodo lungo 12 anni. Successivamente, il feudo, già sottratto al Principe Caracciolo, schieratosi con i francesi, fu affidato per breve periodo a Filiberto Chalon d’Oranges, indi, il 20 dicembre 1531, fu concesso al- l’ammiraglio Andrea Doria che aveva combattuto in mare consuccesso contro i francesi, insignendolo del titolo di Principe di Melfi.Fin qui la storia scritta, ma la storia tramandata parla di “Ronca Battista”.
In quell’epica giornata di sangue giganteggia la figura di un melfitano, di un certo Giovan Battista Cerone, un boscaiolo che abituato a respirare l’aria della foresta, assediato come tutti gli altri, in attesa dello scontro frontale, respira polvere mista a odori di guerra. La breccia èormai aperta, gli attaccanti affluiscono in massa fra urla, frastuoni e spari facendo scempio dei popolani. Ma di fronte a loro si staglia all’improvviso l’imponente figura del boscaiolo. Unica sua arma, oltre il coraggio, lo strumento del suo mestiere: la ronca (o roncola). Il suo aspetto è nel contempo fiero, minaccioso e terribile, la forza del suo braccio è pari alla forza sterminatrice della folgore. Ovunque muove egli spezza, fende, recide, uccide. Son mucchi di cadaveri mutilati. Il sangue dei francesi si confonde a quello dei melfitani trucidati. Poi l’eroe, sopraffatto dal numero dei francesi cade colpito alle spalle stringendo nel pugno la sua ronca. La figura di questo boscaiolo sfocia negli ambiti della leggenda. Il mito si fa memoria, la memoria si trasfigura in reiterazione orale che scavalca secoli e conflitti, tempo e spazio per divenire evento. Ronca Battista.
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giovedì 20 maggio 2010

CONCLUSO CON SUCCESSO IL TOUR LUCANO DEI GIORNALISTI TEDESCHI

Hanno lasciato la Basilicata mercoledì scorso i sei giornalisti tedeschi protagonisti di un press tour organizzato dall’Agenzia di Promozione Territoriale di Basilicata. Un tuffo nella natura selvaggia e affascinante, a spasso nella storia tra i vicoli di borghi suggestivi e i sapori della tipica cucina tradizionale. Al volo dell’Angelo, inaugurato domenica scorsa nonostante il vento e il tempo incerto, è seguita la visita a Castemezzano, il grazioso borgo posto tra le Dolomiti lucane. Il giorno successivo il gruppo di giornalisti, accompagnati da Antonio De Biase, presidente del Centro di Educazione Ambientale del Parco di Gallipoli Cognato, hanno compiuto un’escursione all’interno del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane. Nel Parco Avventura di Cirigliano, situato in località Acqua Furr, hanno preso parte ai percorsi sospesi in aria tra i cerri colonnari, sperimentando le difficoltà proposte, in bilico su pedane e intrecci di corde. Nel pomeriggio visita a Matera e ai suoi antichi rioni, passeggiando tra i suggestivi vicoli, le grotte e le chiese rupestri. La giornata di martedì è stata dedicata interamente al Parco Nazionale del Pollino, il più grande d’Europa, condotti dalla guida Giorgio Braschi. Passeggiate alla Timpa Pietrasasso, alla Sorgente Catusa e alla Timpa delle Murge, al Santuario della Madonna del Pollino nelle Gole di Jannace, intervallate da soste per osservare la vastità del territorio e gustare gli odori della natura. E’ seguita la visita al Museo Paleontologico di Rotonda, dove sono conservati i resti fossili dei grandi elefanti e degli ippopotami della Valle del Mercure. Il tour lucano si è concluso con la cucina di Federico Valicenti al ristorante la “Luna Rossa” a Terranova, occasione preziosa per conoscere gli ingredienti utilizzati nella preparazione dei piatti tipici lucani. “Mi è sembrato di essere in una favola” ha commentato Silvia Perdoni, redattrice di GEO Magazine, passeggiando tra i boschi del Pollino. Munita di penna e taccuino, ha annotato tutte le fasi del viaggio, compresa la forte tensione che ha preceduto il volo dell’Angelo. “Lo stupore per la città dei Sassi è stata grande perché è una città unica nel suo genere e sapere che prima di diventare patrimonio Unesco era caratterizzata da tanta povertà mi incuriosisce. Passeggiare per le stradine di Castelmezzano e vedere come scorre la vita di queste persone è affascinante, perché è tutto così tranquillo e dettato da un ritmo lento”, ha concluso. Renate Nöldeke, giornalista e guida ADAC (la ACI tedesca) per l’Italia, non ha potuto non soffermarsi sulla bellezza del Pollino. “Il profumo dei fiori e la loro bellezza è tra le cose che ricorderò di questo bellissimo viaggio in Basilicata”, ha detto, “le ginestre, le violette, le rose selvatiche, e tutti i fiori, tanti e diversi, che abbiamo incontrato lungo le passeggiate mi hanno colpito profondamente”. “Forse vorrei cambiare mestiere”, ha detto Tomas Fitzel, giornalista radiofonico con programmi di cultura dedicati anche all’Italia, “da giornalista vorrei diventare una guida. Bellissimo il viaggio in Basilicata, vorrei poterci rimanere più a lungo. Il paesaggio è veramente amabile e selvaggio e ciò che mi ha colpito è la vastità del territorio, hai la sensazione di camminare per giorni e giorni senza mai incontrare nessuno. Anche le altre tappe del viaggio mi sono piaciute”. Joachim Chwaszcza, giornalista free lance collaboratore anche di Panorama, ha espresso la sua soddisfazione nell’aver visitato questa fetta di territorio lucano. “Castelmezzano, il Parco di Gallipoli Cognato, le Dolomiti lucane, Matera e il Pollino sono mete affascinanti che non possono non procurare emozioni intense”, ha detto. Ha assaporato tutto, anche l’essenza dei fiori, Karl-Heinz Haenel, redattore specializzato in eventi, hotel e gastronomia, che con il suo obiettivo ha catturato la composizione dei cibi nei piatti e apprezzato molto la cucina lucana. Il successo del presso tour è dovuto all’organizzazione dell’Apt e della corrispondente per la Germania, Britta M. Scholz, giornalista free-lance, che ha curato tutti i dettagli del viaggio affinché gli ospiti trovassero di gradimento ogni singola tappa.
Comunicato stampa APT Basilicata
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sabato 15 maggio 2010

GIORNALISTI TEDESCHI IN TOUR PER LA BASILICATA


Prosegue il lancio del turismo in Basilicata per opera dell’Agenzia di Promozione Territoriale lucana. Questa volta a far da protagonista sarà la natura con i suoi incantevoli paesaggi e l’enorme patrimonio forestale e orografico della regione. Ad apprezzarne le suggestioni sarà un gruppo di giornalisti tedeschi che, da domenica 16 maggio a martedì 19, visiterà alcuni tra i luoghi più belli della Basilicata. Castelmezzano, le Dolomiti lucane, la Città dei Sassi, il Parco Nazionale del Pollino sono le principali tappe del viaggio organizzato dall’Apt, in linea con il piano di internazionalizzazione presentato lo scorso autunno a Matera. Sei i giornalisti ospiti che in tre giorni si tufferanno nella natura rigogliosa e incontaminata, seguendo un itinerario turistico a spasso tra parchi naturali, boschi, sentieri e sapori della cucina tipica lucana. Il programma nel dettaglio prevede l’inaugurazione del Volo dell’Angelo domenica pomeriggio a Castelmezzano, lunedì un’escursione nelle Dolomiti Lucane e nel Parco di Gallipoli Cognato. Nel pomeriggio i giornalisti verranno accompagnati a Matera per una visita alla città patrimonio dell’Unesco e in serata saranno a Senise per una cena di lavoro con la guida Giorgio Braschi. Martedì è previsto il tour all’interno del Parco del Pollino, accompagnati da Braschi, con tappe a San Costantino Albanese, a Terranova, a Mezzana di San Severino, al Santuario della Madonna del Pollino, al Piano Ruggio e a Rotonda, dove si visiterà il Museo Paleontologico. Chiuderà il press tour la cena al ristorante tipico “Luna Rossa” di Federico Valicanti a Terranova, con una cook-lesson sulla preparazione dei principali piatti lucani. Gli ospiti sono tutti operatori dell’informazione di settore: Joachim Chwaszcza, giornalista free lance collaboratore anche di Panorama, Silvia Perdoni, redattrice di GEO Magazine, Karl-Heinz Haenel, redattore specializzato in eventi, hotel e gastronomia, Tomas Fitzel, giornalista radiofonico con programmi di cultura dedicati anche all’Italia, Renate Nöldeke, giornalista e guida ADAC (la ACI tedesca) per l’Italia. Accompagnerà i giornalisti Britta M. Scholz, giornalista free-lance corrispondente dell’Apt in Germania, paese obiettivo individuato dall’Agenzia di Promozione Territoriale quale mercato consolidato verso cui potenziare il brand Basilicata. I tedeschi amano molto viaggiare e il loro interesse per l’Italia è molto elevato, essendo la destinazione più amata nel Mediterraneo dopo la Spagna. La presenza dei giornalisti tedeschi in questi giorni è finalizzata a promuovere la Basilicata come destinazione di viaggi, suscitando curiosità e interesse verso questo lembo di territorio italiano ancora tutto da scoprire.

Comunicato stampa APT Basilicata
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mercoledì 12 maggio 2010

LA BASILICATA TURISTICA STUPISCE TUTTI A BOLOGNA

Bologna: obiettivo centrato. Potrebbe essere l’estrema sintesi del workshop tenutosi presso il Royal Hotel Carlton di Bologna martedì scorso. L’ultima città obiettivo dopo Latina e Firenze del ciclo di incontri del “Roadshow nazionale”, organizzato dall’Apt Basilicata per la promozione delle bellezze turistiche, ha riscosso un unanime successo sia dalla parte dei suppliers che dalla parte dei buyers. Oltre 27 operatori della domanda emiliana, tra Adv e Cral, hanno incontrato direttamente 12 operatori dell’offerta lucana con risultati e soddisfazioni impreviste. Lo strumento innovativo per far incontrare gli interessi del settore si rivela ancora una volta il più efficace che la storia turistica lucana ricordi.
Nella “sala imperiale” di uno dei più raffinati hotel bolognesi, gli operatori turistici della Basilicata hanno incontrato direttamente i buyers emiliani realmente interessati alle rotte lucane, in un contesto ove ciascun interlocutore può chiedere nel dettaglio l’offerta a cui è interessato. L’incontro “de visu” degli operatori del settore consente una chiarezza che permette di trasformare i contatti in presenze concrete. «E’ una sorpresa positiva e fuori dai canoni classici che, essendo generali, scadono nel generico- ha affermato Marzaroli Umberto dell’ Adv di Bologna “Viaggi senza filtro”- Un incontro di questo tipo è un modo di approcciare gli operatori del turismo tale da far loro capire cosa realmente offrono, senza troppe chiacchiere e con un rapporto personalizzato- continua Marzaroli- Quello lucano è un turismo che copre una fetta di pubblico quale può essere quello interessato al relax o alla cultura e soprattutto non è il solito mordi e fuggi ma può avere tempi più lunghi. Cosa non trascurabile è anche l’incentivo economico regionale che, di questi tempi, può essere uno strumento competitivo di non poco rilievo». Della stessa opinione è Giuliano Pedrelli dell’Acma: «Così si riesce a discutere e capire quel che si offre e quel che si cerca. Io punto su un rapporto privilegiato tra me e la mia clientela. Per la Basilicata vorrei un turismo per piccoli gruppi o familiare ma di qualità, che vada da quello religioso fino al naturalistico».
Molte adesioni ha ricevuto anche l’educational tour “Basilicata coast to coast” previsto tra fine maggio e inizio giugno, quando gli interessati emiliani saranno i protagonisti di una serie di incontri da tenersi direttamente in Basilicata: «Mia figlia mi ha raccomandato di partecipare a questo workshop perché lei ha già avuto modo di aderire ad altri educational della Basilicata e ritiene che sia un’esperienza da ripetere assolutamente- dice Rossano Dalmatini dell’Adv Scacciapensieri- La mia agenzia si occupa di turismo medio-alto e, poiché quello destinato alla classe media è in forte ribasso, la Basilicata potrebbe essere un’offerta che ci permette di risollevare le cifre di questo fascia di pubblico».
L’elevata diversificazione dell’offerta turistica lucana sembra essere il punto di forza emergente da questa azione di marketing turistico diretto. Si parte dalla soddisfazione alla domanda culturale o quella paesaggistica, da quella sportiva a quella sociale o congressuale: «la Basilicata è una meta turistica che permette di vedere posti nuovi e fare cose nuove per noi- dice Amilcare Grana del Circolo Aziendale UGF- E’ un’ottima idea diversificare così tanto sia l’offerta che i canali comunicativi. E’ la prima volta che la Basilicata ci viene presentata così nel dettaglio da motivarci alla sua scoperta».
La richiesta di novità da parte dei buyers trova soddisfazione nell’esperienza del workshop di Valentina Trotta del Consorzio Turistico Maratea: «Un operatore in cerca di “posti nuovi” ha avuto la possibilità di incontrarci grazie a questo tipo di iniziativa. O ancora- continua la Trotta- L’incontro diretto tra domanda e offerta, con la specializzazione che ne consegue, ci ha procurato un contatto con un’agenzia di incoming, che lavora con l’America, per un convegno tra medici americani».
Riscontro molto positivo anche per Mazzei Francesco del Caveoso Hotel di Maratea: «Negli altri workshop è sempre l’offerta ad andare dalla domanda. Qui è il contrario e questo garantisce un’efficacia e un impatto che fa lievitare di tanto l’incisività turistica lucana». E di risultati precisi parla Balbi Assunta dell’Hotel Grumentum: «Ho avuto 3 contatti molto interessanti per pacchetti destinati all’escursionismo. L’APT Basilicata si sta muovendo tanto e nella giusta direzione- continua la Balbi- Io sono campana, anche se mi sento lucana, e vedo un’attenzione al settore turistico a cui non ero abituata»
Il workshop, dagli operatori lucani, non è considerato solo uno strumento efficace per il mercato ma anche un metodo di confronto con le altre realtà: «L’iniziativa è egregia. E’ il miglior modo di investire nella promozione turistica- dice Giubileo Antonio del Giubileo Hotel- perché diventa anche uno strumento per ottenere una comprensione autonoma dei propri punti di forza o debolezza. E’ il filone giusto da seguire per migliorare la qualità di ciascuno di noi».
Comunicato stampa APT Basilicata
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PALAZZO SAN GERVASIO, III° CONCORSO PER RACCONTI BREVI SUL TEMA: "LA MIA TERRA"

L’Istituzione “Joseph and Mary Agostine Memorial Library” di Palazzo San Gervasio ha indetto un concorso per racconti brevi sul tema: “LA MIA TERRA”

Di seguito riportiamo il regolamento:

Finalità
Il concorso letterario “La mia Terra” nasce con l’intento di promuovere e risvegliare la
coscienza dell’appartenenza alla propria terra. Attraverso il linguaggio del racconto letterario è possibile rivolgersi a tutta la società e non solo a coloro che già sono sensibili al tema.
Partecipanti
Possono partecipare tutti cittadini italiani di origine lucana che abbiano il proprio
domicilio in una delle Regioni d’Italia.
Opere
Il racconto, dovrà essere inedito e mai premiato in altri concorsi, dovrà essere scritto in
lingua italiana e non potrà superare le quattro cartelle (pagine formato A4), dovrà recare un titolo e il tutto dovrà essere ispirato al tema stabilito: “La mia Terra”. E’ ammesso un solo racconto per ciascun concorrente e dovrà essere consegnato su materiale cartaceo e su supporto elettronico (floppy disk, cd o dvd) il tutto inserito in una busta che, a sua volta dovrà contenere una busta più piccola contenente le generalità del concorrente, indirizzata a Consiglio di Amministrazione della Istituzione “Joseph and Mary Agostine Memorial Library” di Palazzo San Gervasio, Piazza Padre Minozzi,1 - 85026 Palazzo San Gervasio ( PZ), entro e non oltre le ore 12 del 09/07/2010. Sulla busta dovrà essere riportata la seguente dicitura “Concorso letterario “La Mia Terra”. Non saranno presi in considerazione i lavori pervenuti fuori termine.
Giuria
I racconti conformi al regolamento e pervenuti entro i termini stabiliti saranno valutati da una giuria nominata dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione “Joseph and Mary Agostine Memorial Library”, che sarà resa nota nei giorni antecedenti la premiazione, prevista per il giorno Domenica 26 settembre 2010. Il giudizio della giuria è inappellabile.
Premi
- I racconti classificatisi ai primi 20 posti saranno pubblicati a cura dell’Istituzione, e ad ogni autore saranno consegnate n. 5 copie.
- All’autore del racconto classificatosi al primo posto verrà consegnata inoltre una targa di pregio ed un premio in denaro di € 500,00 (cinquecento).
- All’autore classificatosi al secondo posto, oltre alle copie della pubblicazione, verrà consegnato un premio in denaro di € 300,00 (trecento/00).
- All’autore classificatosi al terzo posto, oltre alle copie della pubblicazione, verrà consegnato un premio in denaro di € 200,00 (duecento/00).
Tutti gli autori, non residenti in Palazzo San Gervasio, che si classificheranno tra i primi venti, saranno ospitati a spese dell’Amministrazione comunale in hotel (pensione completa) per giorni 1 (uno).
I premi dovranno essere ritirati direttamente dai vincitori nella serata conclusiva del Concorso.
Serata di premiazione
La data in cui si terrà la premiazione sarà comunicata ai vincitori con congruo anticipo.
I premi non ritirati personalmente dai vincitori resteranno a disposizione dell’organizzazione.
Durante la serata di premiazione potranno essere letti brani dei racconti classificati tra i primi venti. Alla premiazione interverranno personaggi del mondo letterario e/o dello spettacolo.
Per quanto non previsto nel presente regolamento, le decisione spettano autonomamente ai promotori dell’iniziativa.
Diritti
I diritti delle opere, siano esse vincitrici o meno, rimarranno all’autore, che li metterà gratuitamente a disposizione dell’organizzazione del concorso, per pubblicazioni, e per qualsiasi attività che riguarda la promozione del concorso anche per edizioni successive.
Informativa sulla privacy (art. 13 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196)
Si garantisce la riservatezza dell’uso dei dati personali (nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo, e-mail, telefono) degli autori delle opere nel rispetto delle norme vigenti in materia.
I dati raccolti verranno utilizzati esclusivamente ai fini dell’espletamento del concorso, del suo sviluppo futuro e delle attività di pubblicazione dei lavori. Il loro trattamento, nonché la comunicazione ai soggetti indicati nella presente informativa e la loro diffusione, ove previste, avverranno con l’ausilio degli strumenti manuali, informatici e telematici, secondo logiche strettamente correlate alle finalità sopra indicate.

La partecipazione al concorso equivale ad accettazione integrale del presente regolamento.

Per informazioni rivolgersi alla Bibliotecaria sig.ra Marcella MURANO, rec. tel. 0972/640092.
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martedì 11 maggio 2010

LA BASILICATA A PISA SI VESTE DI SACRO E PROFANO

Donne in bianco e senza volto. Cala la maschera ed ecco l’immagine della Basilicata: danzatrice d’amore ossessivo e orante verso un doloroso Dio a piedi scalzi e senza troppi orpelli. E’ l’incipit della serata di ieri in Piazza Garibaldi di Pisa del teatro-canzone di “Sacre Terre, riti miti e culti in terra di Lucania” dei Tarantolati di Tricarico, uno spettacolo organizzato dall’APT Basilicata in collaborazione con l’associazione dei lucani di Pisa (Lu.Pi) e Basilicata in Tir. Per il Direttore Generale dell’APT Gianpiero Perri l’evento proposto a Pisa è un nobile esempio di collaborazione tra istituzioni pubbliche regionali e associazionismo teso a promuovere l’immagine della Basilicata con i linguaggi dello spettacolo e dell’arte.

Sotto lo sguardo ammiccante di un Garibaldi impietrito scorrono immagini della Passione di Cristo e della tradizionale processione pasquale della Madonna di Fondi. La musica sale lenta e cadenzata a cantare il canto della Vergine mentre vede il martirio del proprio figlio. Poi, quando il lamento incalza e il pathos chiede più ritmo, ecco sopraggiungere, col tipico passo zoppo delle tarantate, quattro donne in bianco che circondano e consolano la Madre in nero. E’ il sacro della tradizione lucana che sgrana il proprio rosario cantato nella piazza attonita di Pisa.

All’improvviso si cambia registro. Partono i tamburelli col loro ritmo tellurico e li insegue il cupa-cupa, strisciando verso una danza che, ormai, è diventata il sinonimo dell’amore. Dopo la sacralità del sentimento mistico, ecco il profano dell’amore carnale. I piedi cominciano a saltare all’impazzata e in piazza la temperatura sale fino a diventare rovente, proprio come il morso del famoso ragno che conduce alla follia amorosa. La piazza è colta da un vortice irrefrenabile di salti, canti e rincorse verso l’amata o l’amato. E’ stracolma e le gomitate non mancano, ma nulla può frenare l’esorcismo in atto. Nastri colorati restituiscono la direzione che, inevitabilmente, si riperde dietro l’incalzare delle note. Si passa dal corteggiamento dei corpi ai canti della trebbiatura, andando verso un canto di lavoro che, lentamente, si trasforma in amore, in lode alla fertilità della terra. Qui le immagini proiettate si spostano ad Accettura, dove l’agrifoglio svetta in tutta la sua feconda femminilità nell’attesa di essere dato in sposa al re del bosco, il virile Maggio.

E, se ancora non dovesse bastare a rappresentare tutto il sacro e il profano racchiuso nella terra di Basilicata, ecco scendere dal palco le mucche e i tori, con l’unico scopo di raggiungere “il mare”. La transumanza del Carnevale di Tricarico invade la folla e celebra il proprio baccanale sotto un Garibaldi che prende il posto di un albero della cuccagna. La mandria si dimena, si contorce, ruota su stessa e poi grida “Viva la Lucania!”. Il rito d’amore si conclude e, a malincuore, la folla lascia andare i “musicanti” con un applauso fortissimo e un “grazie” di cuore.
Questo e molto altro hanno suscitato canzoni come “ravatan”, “u sol”, “sciuk e sciuk”, “abballam”, “transumanza” o classici come “Gerusalemm”, “Hartta mammona” e “Cara Ninella” dei Tarantolati di Tricarico nel foltissimo pubblico pisano.
Comunicato stampa APT Basilicata
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lunedì 10 maggio 2010

IMPRESA LUCANA TRA LE PIU’ INNOVATIVE AL FORUM PA 2010

Selezionata dal Forum PA 2010 dal titolo “Dalla crisi si esce con il merito e l’innovazione” che si terrà alla Fiera di Roma dal 17 al 20 Maggio 2010, l’impresa lucana MensTecnica srl presenterà ufficialmente il suo prodotto innovativo e brevettato per la gestione sicura di password e codici: I-Memo. Vi si possono memorizzare in qualsiasi momento codici complessi e diversissimi, sfuggendo al pericolo della prevedibilità e della attaccabilità ed altrettanto facilmente si possono consultare ogni volta che serve. Per attivarlo non occorre inserire una password ma basta il riconoscimento della propria impronta digitale che permette in meno di un secondo l’accesso ai dati personali. Primo sul mercato, nel suo genere, e completamente made in Italy, anzi completante made in Basilicata, I-Memo è stato progettato e realizzato dalla società MensTecnica, start-up di ricerca e sviluppo fondata a Senise (PZ) da cinque giovani ricercatori nel 2007.

Fonte: www.basilicatanet.it
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venerdì 7 maggio 2010

PISA TRA I SAPORI, LE DANZE E I CULT “MADE IN LUCANIA”

Se ieri la strada separava, oggi ricongiunge. Ricongiunge le nuove generazioni di lucani a Pisa così come diventa punto d’intersezione tra la domanda e l’offerta turistica della Basilicata. E’ la lunga strada di “Basilicata in Tir” che, dal 7 all’8 maggio, sosterà in Piazza XX Settembre a Pisa per la penultima tappa di un itinerario tra i sapori, le danze e i cult “made in Lucania”. Una tre giorni sorta dalla felice sinergia tra l’Apt Basilicata e Lu.Pi, l’Associazione dei Lucani di Pisa.
Come la Torre da secoli sfida la gravità così la bellezza e la tipicità della Lucania elimineranno ogni legge fisica per mettere le ali ai pisani e farli sorvolare lungo il territorio lucano, per farne investigare le attrazioni e le profondità della sua antica anima. Sarà un impeto che, a volo d’angelo, percorrerà tre giorni costellati da incontri culturali, enogastronomici e musicali di una terra che non finisce di stupire, perché tutta da scoprire. Il Tir - museo attraccherà in Piazza XX Settembre la mattina di venerdì, ove costituirà la scenografia per la conferenza stampa che darà il via agli eventi in programma. Tra una degustazione e l’altra, il pomeriggio sarà ammaliato dal mondo magico descritto da Mimmo Sammartino nel libro “Vito ballava con le streghe”. Gli incantesimi, si sa, aprono lo stomaco e allora dritti verso l’ “Aperitivo Lucano” al pub Bazeel. Per una sana digestione, poi, il riso può far meglio dell’amaro (lucano, ovviamente). E allora tutti al di là del ponte per raggiungere Piazza Garibaldi e gustare il meglio della comicità lucana con lo spettacolo “Basilicata That’s ok” de La Ricotta. Sabato 8 si ricomincia con l’incontro tra le Istituzioni toscane e lucane. Tra una panoramica e l’altra, si approderà ancora a tavola, sempre al Bazeel. La serata animerà nuovamente Piazza Garibaldi che, alle 19, sarà il palco per il folk degli “Sbandamenti” e successivamente verrà travolta dai ritmi trascinanti dei Tarantolati di Tricarico con il teatro canzone “Sacre Terre, riti miti e culti in terra di Lucania”: una squisita polifonia di tradizioni religiose e agricole impreziosita dal ritmo ossessivo e liberatorio della Tarantella. Il morso amoroso della taranta darà l’arrivederci a domenica, quando si proietterà l’ultima produzione cinematografica che ha come protagonista i paesaggi di un’anima: “Basilicata coast-to-coast” di Rocco Papaleo.
Questo succulento week end lucano è il frutto della fertile collaborazione tra l’Apt Basilicata e l’ associazione Lu.Pi. Un folto gruppo di lucani, per la maggior parte di seconda generazione, che nasce per valorizzare la propria terra d’origine e per non dimenticare l’essenza delle proprie radici. Un’associazione di uomini che vogliono costruire un ponte, una via che unisca le sponde dell’Arno a quelle dei quattro fiumi lucani. Il Direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri, definisce questo metaforico incontro fluviale: “un magnifico esempio di collaborazione tra istituzioni pubbliche regionali e associazionismo teso a promuovere l’immagine della Basilicata con i linguaggi dello spettacolo e dell’arte, sollecitando curiosità ed interesse per questo volto lucano del Bel Paese, tutto da scoprire.”
Comunicato stampa APT Basilicata
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giovedì 6 maggio 2010

FIRENZE: GRAN SUCCESSO PER IL WORKSHOP ORGANIZZATO DALL’APT BASILICATA

L’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata sta vivendo una stagione di grande fermento. Tante infatti le iniziative messe in campo finalizzate a sostenere l’offerta turistica lucana nei più ampi mercati nazionali ed internazionali. Le nuove strategie del piano di marketing turistico sono sempre più mirate a specifici target, puntando su “città-obiettivo” cui presentare pacchetti e offerte sul turismo lucano. In tale contesto si è svolto nella giornata di martedì - 4 maggio - a Firenze il secondo workshop dedicato alla promozione della Basilicata, in contemporanea con l’evento “Basilicata in tir”. Circa 20 gli operatori della domanda turistica toscana che hanno incontrato gli operatori lucani tra agenzie viaggi, consorzi e strutture alberghiere con esiti assolutamente positivi.
Unanime è infatti la soddisfazione espressa dai partecipanti verso questa nuova tipologia di incontro tra la domanda e l’offerta, perché privilegia il dialogo diretto e consente di tramutare i contatti in presenze concrete. “Utilissima l’iniziativa dei Workshop, ha dichiarato Antonio De Biase, presidente del Centro di Educazione Ambientale del Parco di Gallipoli Cognato. Da un lato il criterio del contatto diretto tra noi operatori, dall’altra il focalizzare l’attenzione sul solo territorio lucano, ha prodotto importanti risultati. Noi abbiamo già ricevuto alcune prenotazioni da parte di nove presidenti di Cral che hanno manifestato interesse verso la nostra regione. Abbiamo in programma un viaggio di sei giorni durante cui far visitare loro, oltre al Parco, la città di Matera, la costa jonica, il vulture-melfese con tutti gli eventi di carattere culturale che si svolgeranno contestualmente”. Si desta dunque un certo interesse nei confronti della Basilicata, ancora poco conosciuta, e per questo si delinea come nuova meta da scoprire. “Molti operatori della domanda toscana ci hanno chiesto educational tour proprio per conoscere meglio la nostra regione, ha detto Giuseppe Esposito, presidente del Consorzio turistico di Maratea. Abbiamo già ricevuto richieste di programmazione per il prossimo anno, in particolare pacchetti individuali e di gruppo”. Ottimistica è anche la previsione delle presenze toscane in Basilicata, come conferma Michele Tropiano, presidente del Consorzio turistico alberghiero Val d’Agri. “Anche se il mercato turistico fiorentino è diverso dal nostro, perché poggia su parametri differenti, le nostre previsioni sono fiduciose. Circa quindici operatori hanno manifestato il loro interesse a visitare il nostro territorio, in particolare nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre”.
Il workshop di Firenze, dopo quello di Amsterdam e Latina, si colloca dunque quale occasione di vitale importanza per il mercato turistico locale, inserito in un proliferare di iniziative che l’Apt sta promuovendo in Italia e in Europa. Si tratta di workshop organizzati ad hoc, al di fuori delle kermesse istituzionali, che persegue obiettivi specifici per la costruzione di nuove opportunità di concerto tra gli enti pubblici e i partner privati. Ha concluso la tappa di Firenze l’esibizione dei Tarantolati di Tricarico. Il prossimo workshop si terrà l’11 maggio a Bologna.

Comunicato stampa APT Basilicata
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IL MAGGIO DI SAN GIULIANO... FRA LE PIU' BELLE FESTE DEL MEDITERRANEO


Ecco il programma!