mercoledì 13 gennaio 2010

LA BASILICATA PARTECIPA ALLA 2^ EDIZIONE DEL JOSP FEST

L’opportunità di conoscere e riscoprire la sacralità del territorio lucano attraverso itinerari segnati da forme di devozione che si tramutano in santuari, abbazie, cattedrali e monasteri, portatori di un ricco patrimonio artistico-culturale. E’ quanto il Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata e l’APT Basilicata si propongono di offrire, partecipando alla seconda edizione del JOSP FEST (Festival Internazionale degli Itinerari dello Spirito) che si svolgerà dal 14 gennaio a domenica prossima 17 gennaio presso la Nuova Fiera di Roma, a quanti visiteranno lo stand espositivo di 25 mq appositamente allestito. All’iniziativa parteciperanno operatori turistici con le loro offerte di percorsi religiosi in Basilicata.Il Festival promuove l’esperienza dei viaggi di fede sottolineando, con un approccio coinvolgente e alternativo, che il turismo passa anche attraverso la spiritualità. Così luoghi di preghiera e raccoglimento divengono centri per un soggiorno, fra cultura e natura, in contesti scenografici ed emozionali. E la Basilicata profonda e autentica vive anche nei riti e nelle manifestazioni di fede: dai pellegrinaggi ai santuari mariani alle celebrazioni in onore di Santi, dalle feste patronali alle tradizioni della Settimana Santa con le sue Sacre rappresentazioni. Religiosità che trova espressione peraltro nel cinema, tema a cui il Festival dedicherà attenzione.
L’APT in questo contesto ha organizzato, un seminario dal titolo “Il cinema in Basilicata: nei luoghi del sacro” che si svolgerà il giorno 15 gennaio, alle ore 16.00, nella Sala Journey. Il territorio lucano è stato infatti sovente scelto come spazio teatrale e set cinematografico fonte di ispirazione per scrittori, sceneggiatori e registi. E da Matera parte un viaggio nelle location più suggestive di grandi film internazionali che hanno “raccontato” la narrazione evangelica. Il tour del divino coinvolge non solo la città dei Sassi ma anche borghi della provincia materana come Craco e Aliano che con il loro micro contesto sociale e ambientale fanno da sfondo alle vicissitudini sulla vita di Cristo. Il tour biblico termina a Barile dove umano e divino si fondono per la “selvaggia bellezza” e il fulgore della natura.
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