martedì 23 febbraio 2010

ALL’ABBAZIA DI SAN SAVINO IN TOSCANA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ECHI NELLA VALLE” DEL LUCANO GIUSEPPE BRANCALE

In occasione dell’uscita del libro ‘ECHI NELLA VALLE’ di GIUSEPPE BRANCALE (Sant’Arcangelo, PZ, 1925 - Firenze 1979), mercoledì 24 e giovedì 25 a Cascina il Centro di Studi Umanistici dell’Abbazia di San Savino promuoverà un convegno con le scuole su ‘L’altra faccia del Sud’, e un confronto su GIUSEPPE BRANCALE, nei quali verranno presentate e messe a confronto le figure di LEVI, SCOTELLARO e GIUSEPPE BRANCALE, insieme a quelle di altri scrittori. Nel corso delle due giornate con le scuole, saranno distribuiti ai ragazzi 1.000 copie di “PER CONOSCERE GIUSEPPE BRANCALE” - un piccolo tributo ai due libri (Il rinnegato e Gli Echi nella valle) per facilitarne o sensibilizzarne la conoscenza e l’eventuale acquisto del libro. Inoltre saranno distribuiti ai ragazzi 1.000 copie di fascicoli informativi degli altri autori legati a Brancale - sia umanamente che concettualmente - come CARLO LEVI e ROCCO SCOTELLARO.
Il romanzo, ambientato in BASILICATA, racconta le vicende parallele di Marco Laviano (in epoca romana) e Andrea Salinatore (tra la guerra d’Etiopia, la seconda guerra mondiale e il secondo dopoguerra). Marco è un romano di adozione: è stato infatti raccolto da piccolo, dopo che la sua famiglia è stata dispersa da un attacco dei pirati. Diventato ufficiale dell’esercito, viene mandato in Lucania a tenervi il controllo di Roma durante la sanguinosa guerra che vede contrapposta la città che si avvia a diventare “caput mundi” agli antichi abitanti della BASILICATA. Mentre è assente dal suo presidio la vendetta dei suoi stessi compatrioti si compie implacabile: i suoi soldati sono uccisi, nemmeno la moglie è risparmiata. Marco non resiste allo spettacolo, il dolore lo abbatte. Sarà seppellito nella fortezza che era chiamato a presidiare, e una lapide ricorderà il suo nome. Passano venti secoli e nel frattempo nessuno è entrato nella torre, un luogo tetro da cui si diffondono voci indefinite che spaventano la popolazione. Il contadino e pastore Andrea Salinatore, discendente del centurione, è ossessionato da incubi in cui vive un’esistenza non sua, una vita antica da cui è lontano e in cui, pure, si immedesima. Dopo le guerre in Etiopia e Libia, le visioni lo spingono verso la misteriosa torre, dove si reca in compagnia di un mago. Sarà un cammino verso i fantasmi del passato, culminante in una rivelazione che Andrea non potrà raccontare.
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