martedì 29 giugno 2010

LA BASILICATA INESAURIBILE FONTE DI EMOZIONI: L’ESPERIENZA LUCANA DI RAPPRESENTANTI DI CRAL, T.O. E ADV ITALIANI

Hanno vissuto intensamente ogni emozione che l’esperienza lucana ha regalato loro, perché ogni tappa dell’Educational Tour promosso dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata ha rivelato segreti inattesi.
Rappresentanti di Cral, Tour Operator e agenzie di viaggio provenienti da ogni parte d’Italia e specializzati in diversi settori del turismo - ricreativo, sportivo, culturale - hanno visitato la regione dal 23 al 27 giugno percorrendone il territorio da Matera al Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, fino alla costa ionica.
Hanno assicurato che torneranno alla guida di gruppi organizzati cui proporranno percorsi analoghi a quello offerto loro dall’Apt, in modo da promuovere e “condividere” una regione “particolare, dinamica e accogliente”.
La definisce così Sara Perinelli, dell’Agenzia Viaggi “Seventh Sky”, di Ferrara, per la diversità dei paesaggi che offre, per il clima che la contraddistingue, per quei colori e profumi che è difficile trovare altrove, per la cucina”. Confessa che Matera la immaginava diversa, avendone sempre avuto l’impressione di una città “finta”.
Per non cadere in un malinteso Perinelli spiega: “Entrare nella Cripta del Peccato Originale, che già conserva un significato accattivante ma curioso, lasciarsi guidare da suoni e luci nella scoperta del ciclo pittorico che la compone è qualcosa di surreale, come lo sono i Sassi e le stradine in saliscendi che incroci ogni volta che li percorri, e la tranquillità della città stessa”.
Quando, poi, una volta imbracata è stata lanciata nel vuoto per compiere il suo “Volo dell’Angelo” da Castelmezzano a Pietrapertosa, se in un primo momento ha avuto seriamente paura “l’attimo dopo, me lo sono gustato fino all’arrivo”.
E aggiunge: “Non ho mai fatto niente di simile, di tanto speciale, e io ho viaggiato molto”.
Non ha “volato” per la prima volta Emanuela Spiritelli, arrivata in Basilicata come rappresentante del Cral Ask-Italia. “In agosto – racconta – mi sono lanciata dalla Muraglia Cinese, un volo molto più lungo e ripido, ma l’ho fatto anche in Messico, dunque, questa attività non rappresenta una novità per me. Sono le Dolomiti Lucane la vera sorpresa, mi hanno dato l’impressione di essere in Trentino”.
L’altro segreto della regione, per Spiritelli, sta nelle tonalità dei paesaggi: “E’ affascinante tuffarsi nel verde intenso della natura, allontanarsi ancora, e ritrovarsi nel giallo dei campi di grano della pianura, per poi imbattersi nei colori cangianti delle montagne”. Non nega di aver sempre visto in Matera “il fiore all’occhiello del turismo lucano, certa che dopo la città dei Sassi la Basilicata fosse una regione ‘piatta’”, ma “lo stupore vero – ammette – mi ha colta per tutto il resto”. L’operatrice turistica milanese ha ceduto ad ogni tentazione del “Lucania Outdoor Park” di Cirigliano, dove, tra gli alberi di cerro, si snodano percorsi acrobatici, su piattaforme, passerelle, ponti tibetani, reti di corda e cavi di acciaio sospesi fino ad un’altezza di venti metri.
Nel Parco Avventura del comune lucano ci si può divertire praticando ogni altro genere di sport dall’equitazione al tiro con l’arco fino alla mountain bike.
Tutte attività cui non ha rinunciato Ferdinando Vicari, dell’associazione Corrieti/ gruppo Forestale dello Stato, che riconosce “la grande professionalità degli operatori e la comodità dei percorsi”. Per la sua attività sportiva viaggia molto, “in Italia e in Europa, ma le montagne lucane hanno un fascino diverso, sono ammalianti, per non parlare delle Dolomiti, parte di una natura ancora incontaminata in grado di far vivere sensazioni autentiche”.
La carta vincente della Basilicata, secondo Vicari, sta “nella combinazione mare-montagna, un binomio che consente a chiunque decida di venire qui di rigenerarsi divertendosi, oltre che organizzare viaggi capaci di venire incontro alle esigenze di anziani, adulti e bambini”.
Quello che non dimenticherà della Basilicata Natalia Balmacova, giornalista free lance russa, è il pane, “gustoso e fragrante come mai ne ho mangiato”, dice proprio così nel suo perfetto italiano. Non potrà che scrivere di Matera e delle Dolomiti Lucane dove manderà sicuramente molti gruppi anche perché “io viaggio molto – aggiunge – di recente sono stata in Abruzzo, ma non ho visto niente di simile”.
Alla domanda: “Un aggettivo che inseriresti nel titolo di un tuo articolo per definire la Basilicata e renderla appetibile ai lettori?”, risponde: “Uno solo?”.
Ogni sintesi e’ impossibile per racchiudere in una sola parola questa inesauribile fonte di emozioni chiamata Basilicata.
Comunicato stampa APT Basilicata
______________________________________________________________

Nessun commento:

Posta un commento