domenica 28 novembre 2010

NEL BIMESTRALE “SPECIALE QUI TOURING” RIFLETTORI SUL PARCO DELL'APPENNINO LUCANO

“Fattore in crescita” è il titolo dell’approfondimento firmato da Stefano Brambilla, il quale definisce “ancora integra e poco nota" l'area del parco

Basilicata, “Speciale Qui Touring”: nel bimestrale del Touring Club Italiano un ampio approfondimento dedicato al Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri e una nuova Carta Stradale e Turistica della regione. E’ vero che “lucano si nasce e si resta”, come scriveva Leonardo Sinisgalli, ma è vero anche che non è necessario avere un legame affettivo con la regione per saperne cogliere l’autenticità. Fino a riconoscere: “A viaggiare per la Basilicata si respira un’atmosfera inconsueta cui non siamo più abituati, dove asprezza si alterna a dolcezza e si ritorna indietro nel tempo, come in un tour ottocentesco dove tutto è ancora scoperta, e stupore”.Inizia così il racconto di Stefano Brambilla - vicecaporedattore della rivista Speciale Qui Touring, bimestrale del Touring Club Italiano.Nella sezione “Natura” del numero di novembre, dal titolo “2011 - Viaggi e Weekend - L’Italia che vedremo”, l’articolo di Brambilla è la sintesi di un viaggio intenso tra i luoghi del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri.Ma questa edizione rappresenta una sorpresa nella sorpresa per la Basilicata, in allegato: la nuova Carta Stradale e Turistica della regione realizzata dal Touring Club. Una guida sulla rete autostradale, stradale e ferroviaria con riferimenti alle sue località d’interesse turistico e alle aree protette. Uno strumento indispensabile a chi attraversa il territorio lucano, con suggerimenti relativi anche ai prodotti tipici e alla gastronomia, così da non trascurare davvero nulla di quello che un itinerario in questi luoghi può offrire.“Fattore in crescita” è il titolo dell’approfondimento firmato da Stefano Brambilla, il quale definisce “ancora integra e poco nota” l’area in cui si estende il più giovane dei parchi nazionali italiani, nato nel 2007, e individua il vero obiettivo della comunità: “il desiderio di volerlo tutelare e valorizzare”.L’eco ai testi del vicecaporedattore torna dalle foto di Gianpaolo Senzanonna in cui si susseguono, ora colorati e suggestivi, ora brulli e duri, i paesaggi che compongono il Parco, ma anche la cultura e la tradizione custodite nei comuni che in esso insistono.Si dispiegano sotto gli occhi del lettore il lago di Laudemio, il bacino glaciale più meridionale d’Europa, e quello “smeraldino” di Pietra del Pertusillo, e poi i calanchi tra Sant’Arcangelo e Roccanova, la riserva regionale dell’Abetina di Laurenzana, fino al parco archeologico di Grumentum, la piccola “Pompei lucana”.Inevitabile un richiamo ai due prodotti Igp della Valle dell’Agri: i Fagioli di Sarconi e il Canestrato di Moliterno.Ma in una sezione dedicata alla pubblicità Speciale Qui Touring racchiude anche il riferimento alle diverse soluzioni di sport da praticare nelle aree verdi e nei parchi avventura che la regione ospita: cicloturismo, nordwalking, rafting, sci, equiturismo, parapendio, arrampicata, fino al Volo dell’Angelo.Il bimestrale del Touring Club è infatti dedicato a quanti concepiscono la vacanza “in movimento”, visitando realtà insolite, spostandosi con mezzi non convenzionali e praticando nuovi sport.Tutto questo risponde al modello della “vacanza attiva”.
Tutto questo è: “Basilicata destinazione Avventura”.
La rivista è disponibile in tutte le edicole, autogrill e Punti Touring in Italia o in abbonamento, oltre che sul sito www.touringclub.com
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