
Le originarie campane cinquecentesche (immagine sotto), intaccate in passato da un fulmine, sono state recuperate e saranno esposte nel museo da allestirsi nel Santuario. Le nuove campane, opera della PONTIFICIA FONDERIA MARINELLI di Agnone (Isernia), hanno risuonato questa mattina alla presenza delle Autorità ecclesiastiche, civili e militari della Media Valle dell'Agri.
Le campane sono state realizzate con un movimento a dondolo che garantisce la massima diffusione del suono. In tal modo, tutta la valle che circonda il territorio santarcangiolese potrà ritrovarsi coesa nel richiamo verso Santa Maria di Orsoleo, luogo di culto francescano e di storia e arte dai bizantini ad oggi.
Santa Maria di Orsoleo da oggi sarà sempre aperta ai fedeli, con l'appuntamento domenicale della Messa di mezzogiorno, e a quanti visitatori vorranno scoprire un millennio di storia e religiosità in un piccolo ma splendido angolo di Basilicata, che è Sant'Arcangelo e la Valle dell'Agri.
Il Santuario ospiterà anche un museo virtuale dedicato alla storia mistica e misteriosa dei MONACI BASILIANI, dando la possibilità ai visitatori di trattenersi per almeno un week-end in pieno relax in un suggestivo luogo di spiritualità e cultura.
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