
Il tema di quest’anno sarà IDENTITA’ IN MOVIMENTO: per la sua seconda edizione la mostra mercato riscopre ed esalta il dinamismo, a cominciare dal trasferimento di location. Se la prima edizione ha avuto come suggestiva cornice i Sassi di Matera, patrimonio mondiale dell’Umanità, il secondo appuntamento avrà come sfondo l’aspra e incontaminata costa marateota, perla del Tirreno lucano. Quattro giorni da vivere intensamente, coniugando arte e natura, dialogo e mercato, eventi e suggestioni sensoriali.Gianluca Marziani curerà una mostra sul tema della seconda edizione. Sceglierà un’opera di un giovane artista tra le proposte di ogni galleria coinvolta, creando il progetto direttamente sul posto, fedele alla filosofia eventualista di una mostra mercato. Il giorno successivo all’apertura, ogni galleria esprimerà la sua preferenza tra le opere selezionate (non potendo votare, ovviamente, la propria opera), decretando così un vincitore finale. La galleria vincitrice sarà ammessa gratuitamente alla terza edizione della Fiera. Al contempo, l’artista vincitore avrà una mostra personale (con data da decidere) negli spazi della galleria Teknè di Potenza.Il curatore artistico sarà al centro di un altro progetto: un simposio coi galleristi coinvolti, un vero e proprio confronto su un tema ormai imperativo di questi anni: come riformulare l’idea di una galleria d’arte nei giorni della crisi globale. L’evento sarà filmato e diventerà un documento web da distribuire attraverso il sito della fiera. Un ulteriore sviluppo del tema “Identità in Movimento”, il modo migliore per completare gli aspetti fieristici con una dimensione analitica di cui l’arte ha oggi bisogno.Artekne è movimento che riproduce all’infinito altro movimento, accende cortocircuiti emozionali e culturali stimolando creative fratture di senso, sobilla il conflitto tra realtà e rappresentazione in una nuova visione dell’estetica contemporanea, pronta per aggiornare in progress le tradizionali categorie spazio/temporali della conoscenza.
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Per chi l'ha visto e Per chi non c'era
RispondiEliminaPER CHI L’HA VISTO
Milano: ore 15.30/17.00 venerdì 26 marzo 2010
Miart: Sala De Arte Disputatio
Libera opinione expositio/libere riflessioni
Twister- rete musei lombardi per l’arte contemporanea.
Un confronto per il futuro
Intervengono: Chiara Bertola, Andrea Bruciati, Vincenzo Chiarandà, Anna Daneri, Alberto Galardini, Mario Gorni, Roberto Pinto, Riccardo Passoni e gli artisti di Twister.
Moderano: Alberto Fiz, Rachele Ferrario.
PER CHI NON C’ERA
Seduto in prima fila ascolto chi sostiene che le scelte fatte per il concorso pubblico internazionale a invito “Twister” erano tutt’altro che originali per non dire scontate, ed auspicava di non dover più esser costretto a fare scelte che non gli competevano. Era comunque disposto a scrivere un testo critico per la seconda edizione. Seduto comodamente ascolto chi avrebbe voluto un progetto più sociale tra gli artisti. Seduto compostamente ascolto chi invece della socializzazione tra gli artisti non gliene frega niente ed era contento così. Seduto a gambe accavallate ascolto chi lamentava che alcuni artisti si erano semplicemente limitati a piazzare un’opera in strada, e non era certo questo l’intento del progetto. Seduto anchilosato ascolto chi si augura che la prossima edizione possa essere migliore, consapevole però che potrebbe anche essere peggio. Seduto allungato ascolto chi ci parla della rete che non c’era e spiega quando la rete è rete. Seduto stiracchiandomi ascolto chi spiega il suo lavoro giorno e notte. Seduto scompostamente ascolto chi contesta che tutto quello fatto era vecchio, vecchio, vecchio. Seduto stravaccato ascolto chi difendeva comunque la buona volontà dei musei coinvolti. In piedi chiedo la parola ritenendo opportuno che anche io dica la mia. Qualcuno gentilmente mi passa il microfono e io dico: “Apri le braccia, apri le braccia / fiore di roccia nel tuo cuore / libera amore. / Dove andavi fratello / come il fiume così il tempo va / dietro la notte c'è un castello / corri fratello. / Dentro al mare la terra non ha polvere nel cuore no / torna la luce e nasce un fiore / fiore di serra. / Con il cielo e l'acqua del mare (libera amore) / la sua ombra è luce di sole (libera amore) / apri la terra / dalla terra nasce un fiore. / Apri le braccia, apri le braccia / fiore di roccia nel tuo cuore / libera amore. / Dentro al mare la terra non ha polvere nel cuore no / torna la luce e nasce un fiore / fiore di serra. / Re dei fiori grande signore (libera amore) / re della terra sei fatto d'amore (libera amore) / dalle tue mani nasce il giorno cresce il sole. / Apri le braccia, apri le braccia / fiore di roccia nel tuo cuore / libera amore, libera amore, libera amore….” Tirando fuori dal portafoglio un biglietto da 10 euro e sventolandolo aggiungo “Tutto questo è dedicato a voi, ed a colui che mi dirà il nome dell’autore di questi versi regalo questi 10 euro da me datati e firmati”. Nessuno fa nomi, allora do un aiutino. “È un grande cantautore italiano…” qualcuno urla “Fabrizio De Andrè” rispondo “No! ma ci sei vicino”. Nessuno rischia più altri nomi, pertanto dopo aver contato fino a dieci ripongo via la banconota. Dopo un mio iniziale diniego dovuto all’amarezza che nessuno l’avesse riconosciuto rivelo ugualmente il nome del magnifico Ivano Fossati. Quando poi qualcuno mi chiede “Vabbè… ma con quello che stavamo facendo e dicendo che c’entra?” Io non risponderò ma mi domanderò “Avrò sbagliato Fiera?”.
E PER CHI QUEL GIORNO LI INSEGUIVA UNA SUA CHIMERA
Pino Boresta