In un panorama italiano affollato di festival, la novità e particolarità del Women’s Fiction Festival (WFF) è rappresentata dalla presenza di un congresso per scrittori, laboratori creativi, master class, briefing e workshop interattivi. Nell’affascinante scenario dei Sassi di Matera, diventati in questi ultimi anni non solo luogo di interesse artistico ma anche di rinascita culturale, scrittrici e scrittori affermati ed emergenti, provenienti da tutto il mondo, hanno l’opportunità di lavorare sui loro ultimi scritti e sviscerare i problemi tecnici incontrati, confrontandosi su stili, generi, temi e gusti del pubblico. Il WFF, quindi, prima ancora di essere un’occasione per i lettori, è un’occasione per scrittrici e scrittori che in questo contesto hanno l’opportunità non solo di dedicarsi al loro estro creativo, ma anche di confrontarsi tra loro, con editor, agenti e in generale con gli addetti ai lavori, per avere la panoramica di una situazione editoriale che muta velocemente e in cui i trend variano di continuo. Per il progetto del WFF gli ideatori si sono ispirati a una modalità di comunicazione tipicamente diffusa nei paesi anglosassoni. Negli ultimi venti, venticinque anni le grandi case editrici americane e inglesi hanno infatti portato avanti la politica di avvicinarsi agli scrittori. Gli editor incontrano quindi regolarmente gli autori in occasione dei congressi locali e nazionali organizzati dalle associazioni professionali. La pratica si è talmente diffusa che una buona fetta delle novità di narrativa di ogni stagione proviene dai contatti creati in occasione di questi congressi, ed è ormai considerato parte del lavoro dell’editor spostarsi per conoscere da vicino gli scrittori. Così come avviene per altre categorie, la professione dello scrittore – in particolare del romanziere – diventa perciò un mestiere per il quale è necessario allacciare rapporti e reti di contatti. Per chi è già pubblicato ma vuole cambiare genere o casa editrice è un’occasione per crescere come professionista. Per chi è inedito è un’occasione irrepetibile per avvicinarsi al mondo dell’editoria. Il Women’s Fiction Festival, nella sua particolare formula, è quindi l’unico festival in Europa con questa struttura nonché l’unico dedicato alla narrativa femminile. Partecipano al WFF le più importanti case editrici del mondo: Harlequin Mondadori, Random House, Luebbe Bastei, Penguin Books, Warner Books, Grand Publishing, Kensington, Sperling & Kupfer, Garzanti, Sonzogno, Salani, Einaudi, Sellerio, Feltrinelli e altri. Ogni giorno il festival offre alle scrittrici e agli scrittori l’opportunità di incontrare anche gli agenti nazionali e internazionali. Tra gli agenti letterari costantemente presenti al Women’s Fiction Festival: Grandi & Associati, Book Cents Literary Agency e altre agenzie letterarie da tutto il mondo.Per i lettori, per chiunque ami la cultura e la letteratura, il Women’s Fiction Festival ogni giorno organizza incontri e dibattiti con ospiti affermati, nazionali e internazionali. Seguono concerti, incontri informali e divertenti a cui partecipa numeroso il pubblico locale ma anche proveniente da ogni parte d’Italia (in special modo dalla vicina Puglia). A ogni edizione l’attenzione è focalizzata su un tema specifico: si è parlato del genere rosa, di gialli, di creatività femminile, di fantasy, young adult, graphic-novel, scrittura terapeutica e dialogo interculturale. Oltre alle più consuete presentazioni con l’autore, sin dalla prima edizione, il WFF ha organizzato veri e propri talk-show, incontri a più voci incentrati su un unico tema. Questa formula negli anni si è dimostrata vincente perché più coinvolgente per il pubblico, che in molte occasioni si è trovato a partecipare in prima persona.
info su : http://www.womensfictionfestival.com/
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