BORSA DEL TURISMO LUCANO A MATERA - III EDIZIONE

La Basilicata al centro. Tra le regioni del Sud, alla Terza Borsa del Tursimo Lucano, la regione si conquista un ruolo di protagonismo assoluto rispetto ad una operazione di marketing che coinvolge tutta l’Italia.
E’ il messaggio lanciato dal tavolo dei relatori durante l’introduzione al workshop organizzato dall’Agenzia di Promozione Territoriale, in collaborazione con il Consorzio Mediterraneo, nell’ambito della BTL, in cui la domanda turistica nazionale ed estera (buyers) ha incontrato l’offerta (sellers) lucana, presso l’Hotel Palace di Matera.
“Non una autorappresentazione, ma un modo concreto per dimostrare il pragmatismo del turismo lucano e di quanti lavorano per ottenere risultati come la BTL” – ha esordito il Direttore Generale dell’Apt, Gianpiero Perri. La scelta dell’Agenzia di Promozione Territoriale di presentarsi tra i soggetti attuatori di questa iniziativa, insieme a quelli privati, “dimostra che la sinergia conduce a risultati significativi, infatti, il turismo in Basilicata cresce più di quanto i dati raccontano ”.
Duecento i sellers provenienti dalla stessa Basilicata – da Maratea al Vulture Melfese al Metapontino, fino al Pollino e alla stessa Matera - accanto ad una cospicua rappresentanza di operatori arrivati da Puglia, Calabria, Abruzzo e Sicilia, i quali hanno offerto soluzioni eterogenee: hotel da tre a cinque stelle, ma anche resort, bad & breakfast, tour operators.
Quarantacinque i buyers che hanno raggiunto la regione da Germania, Russia, Olanda e Regno Unito - mercati obiettivo individuati dal’Agenzia di Promozione Territoriale come segnalato anche nel Piano Turistico Regionale - affiancati da colleghi spagnoli, francesi, canadesi, danesi, americani, indiani e ungheresi.
Numerosi anche i rappresentanti del turismo sociale, cui la Basilicata è particolarmente sensibile, con Cral provenienti da tutta Italia.
“E’ il segno che il turismo sta cambiando – ha osservato Nicola Caruso, presidente del Consorzio Mediterraneo – e un evento come la Btl si distingue non solo come occasione di incontro per comprare e vendere prodotti turistici, ma indispensabile momento di confronto tra economie e civiltà diverse”. Poi ha aggiunto: “Quando manifestazioni come questa - nata per iniziativa di privati - sono sostenute dalle istituzioni assumono un sapore diverso, e all’Apt Basilicata va questo merito. Senza il suo supporto – ha detto - non avremmo raggiunto numeri simili”.
E’ il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, a ricordare che l’istituzione della Btl risale a tre anni fa: “Quando ero direttore delle Piccole e Medie Imprese e su suggerimento della Caruso & Grassi si arrivò alla Borsa del Turismo Lucano, fino a registrarne il marchio”. “L’istituzionalizzazione della BTL – ha aggiunto Stella - è un esempio concreto di turismo avanzato, è un segno del fatto che il settore è diventato un argomento importante su cui occorre lavorare per ottenere condizioni ottimali e rendere spendibile l’intera regione, facendo tesoro di strumenti concreti come i Piot”.
La BTL, infatti, si inserisce nel programma di marketing del Piot “Matera Collina” – ha sottolineato Silvio Grassi, presidente della sezione turismo Api di Matera – “a dimostrazione del fatto che i Pacchetti Integrati di Offerta Turistica consistono proprio nella messa a sistema delle peculiarità dei nostri territori, coinvolgendo, accanto al pubblico, il privato”. Un ulteriore passo in avanti potrebbe consistere “nel dare il via a tavoli di lavoro settoriali e di marketing in base ai quali condividere ancora nuove iniziative insieme all’Apt”.
Per l’assessore alle Attività Produttive, Erminio Restaino, la Borsa del Tursimo Lucano è uno strumento di business in cui si creano le migliori opportunità per la commercializzazione della nostra regione, rispondendo così ai principi del Piano Turistico Regionale e ai contenuti dei Pacchetti Integrati di Offerta Turistica”. E non può che essere un buon segnale – ha commentato Restaino – la notizia dello sblocco della pista Mattei in una giornata come questa dedicata al turismo, ma dobbiamo continuare a lavorare per strutturare sempre più una nostra possibilità di sviluppo”.
La Basilicata continua ad affermarsi “come new entry sul mercato nazionale ed estero, a prescindere dalle nostre azioni – ha concluso il Direttore Generale dell’Apt - per i suoi valori paesaggistici e l’interesse sempre più pronunciato da parte soprattutto di stranieri all’acquisto di immobili nei suoi suggestivi borghi, un dato di fatto che ha indotto il Financial Times a definirla la “nuova Toscana. Una congiuntura felice che sta a noi saper coltivare”.

Comunicato stampa APT Basilicata

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