Sabato 27 novembre p.v. sarà presentato il volume "E' Rinascimento" un testo prodotto mediante i contributi scientifici di prestigiosi musei
La mostra "E’ Rinascimento -“Leonardo, Donatello e Raffaello: capolavori a confronto" chiuderà il 30 novembre prossimo. L’evento unico ed irripetibile coinvolge le più rappresentative figure del Rinascimento italiano: Donatello, Raffaello e Bandinelli, attraverso un percorso didattico d’intenso significato storico. E’ proprio nel piccolo museo lucano che è possibile ammirare: La piccola tavoletta raffigurante la predica del Battista (un tempo collegata come predella al grande “Sposalizio delle Vergine” attualmente a Windsor); la maestosa terracotta rappresentante la Vergine col Bambino seduta sul faldistorio prodotta dalla mano di colui che firmo? capolavori come il David e che a noi e? noto sotto il nome di Donatello. Uno dei più? rappresentativi e celebri volti della Storia dell’Arte italiana: Baccio Bandinelli ripreso di trequarti e rivolto a sinistra, in tipico atteggiamento introverso e speculare. Il disegno proposto in mostra è dalla critica riconosciuto come autoritratto di Bandinelli nelle vesti di Nicodemo. Infine è sempre al grande Bandinelli che la mostra rivolge un particolare tributo: un inedito e maestoso gruppo bronzeo raffigurante il Laocoonte, scultura neoclassica desunta dall’opera del Cornacchini del 1785. La chiusura dell'esposizione sarà anticipata da una conferenza di presentazione del Volume "E’ Rinascimento", prevista per il 27 novembre. Il testo prodotto mediante i contributi scientifici di prestigiosi musei, oltre a godere di un comitato d’onore di notevolissimo livello, raccoglie gli atti del convegno avvenuto a Tallinn lo scorso febbraio e l’attribuzione della tavola lucana. Alla presentazione parteciperanno, oltre alle massime cariche regionali, l’Ambasciatore Merike Kokajev.
Per l’occasione dal 27 al 30 novembre sarà esposto in esclusiva l’autoritratto lucano.
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La mostra "E’ Rinascimento -“Leonardo, Donatello e Raffaello: capolavori a confronto" chiuderà il 30 novembre prossimo. L’evento unico ed irripetibile coinvolge le più rappresentative figure del Rinascimento italiano: Donatello, Raffaello e Bandinelli, attraverso un percorso didattico d’intenso significato storico. E’ proprio nel piccolo museo lucano che è possibile ammirare: La piccola tavoletta raffigurante la predica del Battista (un tempo collegata come predella al grande “Sposalizio delle Vergine” attualmente a Windsor); la maestosa terracotta rappresentante la Vergine col Bambino seduta sul faldistorio prodotta dalla mano di colui che firmo? capolavori come il David e che a noi e? noto sotto il nome di Donatello. Uno dei più? rappresentativi e celebri volti della Storia dell’Arte italiana: Baccio Bandinelli ripreso di trequarti e rivolto a sinistra, in tipico atteggiamento introverso e speculare. Il disegno proposto in mostra è dalla critica riconosciuto come autoritratto di Bandinelli nelle vesti di Nicodemo. Infine è sempre al grande Bandinelli che la mostra rivolge un particolare tributo: un inedito e maestoso gruppo bronzeo raffigurante il Laocoonte, scultura neoclassica desunta dall’opera del Cornacchini del 1785. La chiusura dell'esposizione sarà anticipata da una conferenza di presentazione del Volume "E’ Rinascimento", prevista per il 27 novembre. Il testo prodotto mediante i contributi scientifici di prestigiosi musei, oltre a godere di un comitato d’onore di notevolissimo livello, raccoglie gli atti del convegno avvenuto a Tallinn lo scorso febbraio e l’attribuzione della tavola lucana. Alla presentazione parteciperanno, oltre alle massime cariche regionali, l’Ambasciatore Merike Kokajev.
Per l’occasione dal 27 al 30 novembre sarà esposto in esclusiva l’autoritratto lucano.
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