mercoledì 22 luglio 2009

Ad Acerenza “GUIRAB: una Banda per un popolo”, le cornamuse per dare voce alla Palestina

Sabato 25 Luglio 2009 ad Acerenza (PZ) l’associazione Giosef Acerenza in collaborazione con l’associazione culturale “Ulaia Arte Sud” Onlus, accoglie la Banda di Cornamuse Palestinesi “Guirab”.

Giosef Acerenza è un'associazione ONLUS giovanile che da qualche anno è impegnata nella realtà acheruntina nell'organizzazione di eventi e nella promozione di attività solidali.
Scopi fondanti sono la promozione del territorio e la sua crescita attraverso iniziative stimolanti e innovative, con un occhio rivolto anche verso l'interno: l'intento è di far crescere a livello umano, aggregativo e organizzativo tutti i componenti, promuovendo la divisione dei compiti e la collegialità delle scelte.
L'iniziativa che propone per l’intera giornata del 25 luglio 2009 riguarda un progetto di scambio interculturale: Giosef Acerenza è orgogliosa di accogliere e presentare GUIRAB!

“Guirab” significa “cornamusa” in arabo, e il gruppo nasce nel 1989. Il Campo di Burj el Chamali è situato al Sud del Libano, in una zona “calda”, a soli 7 Km dalla frontiera israeliana. Ed è proprio lì, su un chilometro quadrato, che si affollano 20.000 rifugiati palestinesi. Il campo e’ uno dei più affollati e poveri, e costantemente soggetto a devastazioni e distruzioni. In queste, a volte disumane, condizioni che è nato il più straordinario dei Bagadoù (formazione musicale bretone): “Guirab“. Il responsabile del gruppo musicale e presidente dell’associazione Palestinese “Beit Artfal Assomud (BAS)" Mohmoud Jomaa, crede fermamente che la musica possa migliorare le cose. Sono orizzonti quelli che vogliono scoprire questi ragazzi, sapere che esiste un altro mondo al di fuori del campo, degli orizzonti che li aiutino a fornire motivazioni per studiare e accrescere la loro cultura. Avere questa apertura alle cultura e alle arti in generale è anche un modo, per loro, per contrastare l’integralismo che li vede succubi di una mentalità “da campo” che non accetta l’insegnamento o l’apprendimento di un’arte.

L’accoglienza e successiva esibizione per le vie del centro storico di Acerenza si realizzerà attraverso un incontro-dibattito presso l’Auditorium comunale, alla presenza di Assistenti Sociali (originari della Palestina), giornalisti ed esperti, per concretizzare un momento di sensibilizzazione, informazione ed educazione della cittadinanza verso “popoli lontani”.
Nella serata sarà la musica delle loro cornamuse ad animare la comunità acheruntina e per concludere musicisti, organizzatori e spettatori potranno ritrovarsi in una grande cena solidale a base di prodotti tipici locali in Largo Arnaldo, all’ombra della Cattedrale.
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