martedì 8 dicembre 2009

Grande successo della BASILICATA ad ASSISI

Quest’anno è stata la BASILICATA, con i suoi fedeli, i suoi cittadini, i suoi municipi, ad avere l’onore di offrire l’olio per la lampada del Patrono d’Italia, con un cuore colmo di gratitudine e di speranza.

Nell’ambito del vasto programma di iniziative che la Regione Basilicata ha promosso per San Francesco, lunedì 7 dicembre tre grandi appuntamenti nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.

Il travolgente concerto degli ETHNOS, che hanno eseguito brani della tradizione popolare religiosa lucana davanti ad un pubblico numeroso e commosso, che si è lasciato coinvolgere dalle sonorità armoniose della nostra terra e ha partecipato con grande trasporto emotivo all’evento.

Dopo il concerto, i fedeli hanno potuto degustare le DOLCEZZE della nostra regione, prodotti unici dal sapore semplice e genuino come la nostra terra.


Il culmine della giornata lucana si è raggiunto con l’inaugurazione del PRESEPE ARTISTICO della Basilicata, opera del maestro FRANCO ARTESE di Grassano (MT).

L’opera rappresenta uno spaccato dei SASSI DI MATERA, disposto dal maestro Artese in una prospettiva tutta sua peculiare che, con il troneggiare della Chiesa di San Pietro Caveoso, scende come a balze verso la grotta della Natività, una delle più belle Chiese Rupestri di Matera: San Nicola dei Greci. E proprio all’interno di quest’ultima Artese riproduce gli affreschi delle stesse chiese rupestri materane, alternandoli con i temi degli affreschi della grotta di Greccio (RI), dove San Francesco nel 1223 volle celebrare il Natale con una funzione che rappresentasse la notte di Betlemme.
L’opera, davvero monumentale è stata realizzata in sei mesi e ha una grandezza di 35 metri quadri e un’altezza che arriva a 4,30 metri. Le statuine, alte circa 28 centimetri, sono realizzate in terracotta e rivestite con costumi medievali inamidati.

Lo spazio che il maestro grassanese Artese offre per rappresentare l’evento dell’Eterno che viene ad abitare la storia è quello della civiltà contadina lucana, costante richiamo dei suoi lavori da oltre 30 anni, cioè da quando, giovanissimo, ha cominciato a portarli nel mondo: New York (1983), Washington, Roma, Spoleto, Monaco, Parigi, fino al grande lavoro per il Museo della Natività di Betlemme (1999) commissionatogli dall’UNESCO.
Anche a Grassano vi è un’opera permanente di Artese, che in questi giorni di festività natalizie sarà possibile ammirare insieme ad altre opere di artisti dell’UNESCO.

Per poter ammirare la bellezza e la maestosità dell’opera lucana e conoscere ancor più a fondo il Mistero più denso della storia dell’uomo e la sua interpretazione “made in Basilicata”, appuntamento in tv su Rai1:
- domenica 13 dicembre, dalle ore 7 – “Uno mattina weekend”
- il giorno di Natale, dalle ore 10.30 - “A sua immagine”.
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