domenica 12 febbraio 2012

MONTESCAGLIOSO: 53ESIMA EDIZIONE DEL CARNEVALE MONTESE

MONTESCAGLIOSO: 53ESIMA EDIZIONE DEL CARNEVALE MONTESE


Oggi, domenica 19 e martedì 21 le manifestazioni del Carnevale montese!
Nel Carnevalone di Montescaglioso, espressione tra le più sentite della identità locale, sono presenti figure giunteci quasi intatte dal passato e comuni anche ad altre manifestazioni analoghe. Il Carnevale celebra i riti propiziatori della fertilità e del risveglio della natura e le figure tradizionali dell’evento rimandano a simboli arcaici provenienti dal mondo greco-romano e medievale. Nel corso degli anni il corteo di Carnevale si modifica e cambia per vie misteriose, conservando, però, la memoria di figure ben codificate che ogni generazione consegna alla successiva. Ed ecco le figure le più importanti.
Carnevalone: il vecchio destinato a finire sul rogo per propiziare il nuovo ciclo stagionale.
Carnevalicchio: l’anno nuovo e i riavvio del ciclo naturale. Sarà partorito durante il rogo di Carnevalone.
La Quaremma: moglie di Carnevalone. La malannata, il digiuno, la penitenza.
‘U fus’: figura di origine greca. Tesse e regge il filo del destino e della vita.
La femmina prena: altra raffigurazione della moglie di Carnevalone. Il nuovo che preme. Chiede le offerte per Carnevalicchio.
La carriola: l’offerta chiesta per Carnevale con Carnevalicchio disteso nella carriola.
‘U zembr: il caprone, ovvero il demonio o meglio ancora le forze primordiali della natura.
I campanacci: sbattute da maschere coloratissime per scacciare il malanno o forse per ricordare il ritorno delle greggi e delle mandrie.
I cortei nuziali (‘u zit e la zit’): il corteggiamento, lo sposalizio e le danze in cerchio. Un altro rito propiziatore della fertilità della terra.
Il medico, il frate, ‘u mamon’: i personaggi che accompagnano Carnevalone al rogo ed assistono la vedova nell’atto di partorire Carnevalicchio sulla pubblica strada.

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