martedì 16 giugno 2009

Il progetto "SOS Patrimonio Culturale Immateriale"

Pignola (Pz) - Tutte le classi della Scuola Primaria “Giovanni XXIII” del paese hanno realizzato il progetto “SOS Patrimonio Culturale Immateriale” proposto dalla Pro-Loco “Il Portale”.Il sodalizio, infatti, è stato inserito tra i musei demoetnoantropologici dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la ricerca, la conoscenza, la catalogazione e la valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale e delle tradizioni popolari.A tal proposito va evidenziata la forte azione di recupero realizzata dall'Istituto Comprensivo di Pignola del Patrimonio dimenticato. Tutti gli alunni attraverso interviste agli anziani e mediante pluralità di linguaggi espressivi: disegni, poesie, drammatizzazioni, canti, balli e stornelli, hanno rivisitato il passato appropriandosi degli aspetti più importanti della vita di un tempo.Le tematiche affrontate sono state: per le prime classi le ninna nanne insegnanti Gilio, Laurita;per le classi 2° i giochi di un tempo; insegnanti Riviezzi, Miccio, De Stefano;per le classi 3° il fidanzamento e il matrimonio; insegnanti Perone, Calace, Albano Teresa;per le classi IV i mestieri scomparsi; insegnanti Molinari, Candela, Fierroper le classi V la cucina; insegnanti Citarelli, Marchese, Roma, Albano Cristina, Giordano.Tutti i lavori realizzati nelle varie fasi di attuazione del Progetto hanno evidenziato aspetti piacevoli ed interessanti della cultura locale per cui è stata allestita una mostra nel "Centro Sociale per gli Anziani", gli altri elaborati sono stati pubblicati dall'UNPLI nel libro "Il Patrimonio Dimenticato" ed altri ancora dal MiBAC Ministero per i Beni Culturali attraverso il Progetto "Cultura a porte aperte".Durante la manifestazione conclusiva del Progetto svoltasi nella piazza del centro storico vi è stato un grande coinvolgimento emotivo degli anziani e del pubblico accorso numeroso.Grazie a questa iniziativa di ricerca realizzata in partenariato tra la Pro-Loco "Il Portale" e l'Istituto Comprensivo di Pignola, diretto dalla dr. Rosa Giordano, si dà alle nuove generazioni l'opportunità di riappropriarsi del ricco Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale della comunità locale. Complessa e molto più difficile è stata l'acquisizione delle tradizioni perchè, nel corso degli anni, i comportamenti e le abitudini sono stati modificati e sostituiti per essere al passo con i tempi. La cultura locale, infatti, ha perso, a causa della globalizzazione, le sue peculiarità. La ricerca ha interessato tre generazioni: bisnonni anni '30, nonni anni '60; genitori anni '90.
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